Il contributo illustra e analizza il lungo percorso di realizzazione della traduzione in lingvo internacia del Messale Romano, dal primo scetticismo per la lingua pianificata da L.L. Zamenhof al riconoscimento pieno di una comunità esperantofona di credenti e dell’“utilità di celebrazioni – come recita l’introduzione al Meslibro – nella loro lingua comune”.
Tradurre il Messale in una lingua pianificata / Astori, Davide. - (2013), pp. 41-50.
Tradurre il Messale in una lingua pianificata
ASTORI, Davide
2013-01-01
Abstract
Il contributo illustra e analizza il lungo percorso di realizzazione della traduzione in lingvo internacia del Messale Romano, dal primo scetticismo per la lingua pianificata da L.L. Zamenhof al riconoscimento pieno di una comunità esperantofona di credenti e dell’“utilità di celebrazioni – come recita l’introduzione al Meslibro – nella loro lingua comune”.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.