Camminare tra le architetture, attraversare in velocità il paesaggio, volare sulla città possono essere non solo esperienze dirette, ma anche, attraverso lo sguardo colto di chi si muove con agilità attraverso il tempo, divenire momenti sostanziali per la comprensione dell’epoca attuale, in cui le molte dimensioni dell’architettura vengono esplorate e messe in crisi. Con una sequenza di visioni tanto inaspettate quanto ricercate, sullo spunto di eventi innestati dal progresso tecnologico, l’autore ci accompagna con sapienza e ironia in una rilettura dei cambiamenti nella percezione del mondo moderno. L’intuizione dei luoghi vissuti con la lentezza della passeggiata a piedi, il movimento e la teatralità della scala, l’irruzione del ferro e della velocità del treno nella tranquilla vita borghese, così come la scoperta del paesaggio aereo e del suo inevitabile impatto sull’immagine della nuova architettura ci sono svelati dall’autore attraverso un suggestivo uso delle immagini, dallo schizzo di dettaglio all’inquadratura fotografica, lasciandoci ad ogni saggio quelle curiosità che stimolano il nostro vivere quotidiano. Gubler, cronista per la Casabella di Vittorio Gregotti dal 1982 al 1995 e autore delle famose cartoline, attraversa ora, con la stessa ironia sottile e appassionata, la storia recente della cultura architettonica e dei suoi maestri, per offrire, come scrive Mario Botta nella presentazione, “uno spaccato interpretativo dell’architettura attraverso lo sguardo curioso e disincantato del fruitore. Le osservazioni apparentemente pragmatiche ed elementari, nate dalla quotidianità del vivere lo spazio, sollevano con arguzia le ragioni più profonde del fare architettura.

Motion, émotions. Architettura, movimento e percezione / Jacques, Gubler; Mario, Botta; Gandolfi, Carlo Giorgio Benedetto. - STAMPA. - (2014), pp. 1-172.

Motion, émotions. Architettura, movimento e percezione

GANDOLFI, Carlo Giorgio Benedetto
2014-01-01

Abstract

Camminare tra le architetture, attraversare in velocità il paesaggio, volare sulla città possono essere non solo esperienze dirette, ma anche, attraverso lo sguardo colto di chi si muove con agilità attraverso il tempo, divenire momenti sostanziali per la comprensione dell’epoca attuale, in cui le molte dimensioni dell’architettura vengono esplorate e messe in crisi. Con una sequenza di visioni tanto inaspettate quanto ricercate, sullo spunto di eventi innestati dal progresso tecnologico, l’autore ci accompagna con sapienza e ironia in una rilettura dei cambiamenti nella percezione del mondo moderno. L’intuizione dei luoghi vissuti con la lentezza della passeggiata a piedi, il movimento e la teatralità della scala, l’irruzione del ferro e della velocità del treno nella tranquilla vita borghese, così come la scoperta del paesaggio aereo e del suo inevitabile impatto sull’immagine della nuova architettura ci sono svelati dall’autore attraverso un suggestivo uso delle immagini, dallo schizzo di dettaglio all’inquadratura fotografica, lasciandoci ad ogni saggio quelle curiosità che stimolano il nostro vivere quotidiano. Gubler, cronista per la Casabella di Vittorio Gregotti dal 1982 al 1995 e autore delle famose cartoline, attraversa ora, con la stessa ironia sottile e appassionata, la storia recente della cultura architettonica e dei suoi maestri, per offrire, come scrive Mario Botta nella presentazione, “uno spaccato interpretativo dell’architettura attraverso lo sguardo curioso e disincantato del fruitore. Le osservazioni apparentemente pragmatiche ed elementari, nate dalla quotidianità del vivere lo spazio, sollevano con arguzia le ragioni più profonde del fare architettura.
2014
9788882731489
Motion, émotions. Architettura, movimento e percezione / Jacques, Gubler; Mario, Botta; Gandolfi, Carlo Giorgio Benedetto. - STAMPA. - (2014), pp. 1-172.
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