In questo articolo, dopo aver brevemente inquadrato la concezione della reificazione in Storia e coscienza di classe di Lukács e quindi negli scritti giovanili di Adorno, prenderò in esame gli usi di tale nozione nella Dialettica dell’illuminismo. Sosterrò quindi che in Horkheimer e Adorno non si trova una vera e propria teoria specifica della reificazione ma si assiste piuttosto ad uno slittamento di senso negli usi della nozione, che viene progressivamente ampliata, fi no a riverberarsi su uno dei temi centrali dell’opera, vale a dire il rapporto asimmetrico tra spirito e natura e la priorità della seconda sul primo. In tal senso sosterrò, in dialogo critico con l’interpretazione proposta da Honneth, che la reificazione in Horkheimer e Adorno è anzitutto oblio della scissione naturale – oblio della genesi naturale dello spirito, dimenticanza della nostra naturalità caduca e contingente – e che dunque, nella comprensione di tale concetto, il rapporto con la natura è prioritario rispetto al rapporto con sé e al rapporto con gli altri: la natura non è solo oggetto ma anche soggetto della reificazione.
Corpus. Reificazione e anamnesi della natura nella 'Dialettica dell'illuminismo' / Testa, Italo. - STAMPA. - (2013), pp. 143-166.
Corpus. Reificazione e anamnesi della natura nella 'Dialettica dell'illuminismo'
TESTA, Italo
2013-01-01
Abstract
In questo articolo, dopo aver brevemente inquadrato la concezione della reificazione in Storia e coscienza di classe di Lukács e quindi negli scritti giovanili di Adorno, prenderò in esame gli usi di tale nozione nella Dialettica dell’illuminismo. Sosterrò quindi che in Horkheimer e Adorno non si trova una vera e propria teoria specifica della reificazione ma si assiste piuttosto ad uno slittamento di senso negli usi della nozione, che viene progressivamente ampliata, fi no a riverberarsi su uno dei temi centrali dell’opera, vale a dire il rapporto asimmetrico tra spirito e natura e la priorità della seconda sul primo. In tal senso sosterrò, in dialogo critico con l’interpretazione proposta da Honneth, che la reificazione in Horkheimer e Adorno è anzitutto oblio della scissione naturale – oblio della genesi naturale dello spirito, dimenticanza della nostra naturalità caduca e contingente – e che dunque, nella comprensione di tale concetto, il rapporto con la natura è prioritario rispetto al rapporto con sé e al rapporto con gli altri: la natura non è solo oggetto ma anche soggetto della reificazione.File | Dimensione | Formato | |
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