Il debutto dello scenografo Girolamo Magnani sulle scene del Nuovo Teatro Ducale di Parma coincise con la presenza nello stesso teatro, la terza volta in poco più di un anno e mezzo, del quasi coetaneo e conterraneo Giuseppe Verdi. Era il 26 dicembre 1844 quando il bussetano presentava "Ernani", dopo avervi rappresentato "I lombardi alla prima crociata", solo pochi mesi prima, e "Nabucodonosor", l’anno precedente. Era il tempo della prepotente ascesa di Verdi in campo nazionale e poi internazionale, e della definizione di quello stile tanto diretto e alieno da perifrasi che proprio in Girolamo Magnani avrebbe trovato uno degli interpreti più efficaci. Il saggio ripercorre nelle linee generali la vicenda artistica dello scenografo, alla luce dell’evoluzione del sistema teatrale del tempo e del rapporto con Verdi.
Parma, Verdi, Magnani: il contesto e le vicende / Capra, Marco. - STAMPA. - (2011), pp. 75-87.
Parma, Verdi, Magnani: il contesto e le vicende
CAPRA, Marco
2011-01-01
Abstract
Il debutto dello scenografo Girolamo Magnani sulle scene del Nuovo Teatro Ducale di Parma coincise con la presenza nello stesso teatro, la terza volta in poco più di un anno e mezzo, del quasi coetaneo e conterraneo Giuseppe Verdi. Era il 26 dicembre 1844 quando il bussetano presentava "Ernani", dopo avervi rappresentato "I lombardi alla prima crociata", solo pochi mesi prima, e "Nabucodonosor", l’anno precedente. Era il tempo della prepotente ascesa di Verdi in campo nazionale e poi internazionale, e della definizione di quello stile tanto diretto e alieno da perifrasi che proprio in Girolamo Magnani avrebbe trovato uno degli interpreti più efficaci. Il saggio ripercorre nelle linee generali la vicenda artistica dello scenografo, alla luce dell’evoluzione del sistema teatrale del tempo e del rapporto con Verdi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.