La comunità gesuitica che costruì e gestì il Collegio dei Nobili dipendeva direttamente dalla corte ducale parmense, promotrice dell’iniziativa e proprietaria del complesso immobiliare, destinato ad ingrandirsi per oltre due secoli a spese dei lotti e degli edifici privati vicini. Il saggio rilegge, apportando documenti inediti e ricostruzioni grafiche dello stato tardoseicentesco perduto, le vicende edilizie, le modalità di reperimento fondiario e le opzioni architettoniche e decorative durante la vita della prestigiosa istituzione, con cenni finali sull’evoluzione del complesso nel XIX secolo, successivamente al suo frazionamento e riconversione per parti ad altri usi.
Creazione e crescita dell’«Alveare delle Nobili Api» / Mambriani, Carlo. - STAMPA. - (2013), pp. 17-41.
Creazione e crescita dell’«Alveare delle Nobili Api»
MAMBRIANI, Carlo
2013-01-01
Abstract
La comunità gesuitica che costruì e gestì il Collegio dei Nobili dipendeva direttamente dalla corte ducale parmense, promotrice dell’iniziativa e proprietaria del complesso immobiliare, destinato ad ingrandirsi per oltre due secoli a spese dei lotti e degli edifici privati vicini. Il saggio rilegge, apportando documenti inediti e ricostruzioni grafiche dello stato tardoseicentesco perduto, le vicende edilizie, le modalità di reperimento fondiario e le opzioni architettoniche e decorative durante la vita della prestigiosa istituzione, con cenni finali sull’evoluzione del complesso nel XIX secolo, successivamente al suo frazionamento e riconversione per parti ad altri usi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.