In un contesto ambientale caratterizzato da forte complessità e turbolenza, più che mai l’azienda ha necessità di controllare e monitorare la propria attività verificando il grado di raggiungimento degli obiettivi o, in altri termini, valutando le sue performance, ovvero la propria capacità di generare valore nel tempo. Lo scopo è quello, da un lato, di migliorare le scelte e i comportamenti futuri, dall’altro, di rendere trasparente la propria condizione a tutti coloro che direttamente o indirettamente sono interessati ad essa (stakeholder). Tuttavia, l’analisi delle performance economico-finanziarie da sola non è in grado di soddisfare tutte le esigenze informative in questione. Essa, infatti, non fa emergere quell’aspetto “nascosto”, immateriale, intangibile, inerente le condizioni interne ed esterne di gestione e le modalità con cui l’attività viene svolta. È in questo senso che i moderni sistemi di controllo di gestione dovrebbero includere una serie di indicatori di performance relativi, ad esempio, a variabili quali efficacia, efficienza, qualità, tempestività, flessibilità, innovatività e competenza, sistematizzati in strumenti del tipo “cruscotti di controllo bilanciati” dalla cui lettura complessiva e sistematica può risultare lo “stato di salute” di un’azienda. Tali sistemi di controllo di gestione divengono pertanto strumenti indispensabili a fornire informazioni a supporto dei processi decisionali del management, e, allo stesso tempo, strumenti che attraverso la misurazione della performance, siano in grado di motivare il processo decisionale verso un continuo miglioramento di variabili quali, ad esempio, la produttività, la flessibilità, la soddisfazione del cliente ma anche, in un’ottica integrata, di variabili che misurino l’impatto socio-ambientale conseguente all’operare dell’impresa. A partire da queste premesse, il volume ha la finalità di offrire una panoramica sui principali sistemi di valutazione delle performance, con particolare attenzione alle performance socio-ambientali. Dopo aver definito il concetto di key performance indicator (KPI) e analizzate le varie classificazioni degli indicatori di performance proposte dalla Dottrina e dalla prassi operativa (Capitolo 1), lo scritto richiama i principali cruscotti di controllo implementanti nell’ambito dei sistemi di controllo di gestione e che contribuiscono al monitoraggio delle performance in un’ottica di breve periodo (Capitolo 2). Successivamente (Capitolo 3) l’attenzione è concentrata sulle valutazioni delle performance socio-ambientali con specifico riferimento alle aree critiche rappresentate dalle relazioni che l’impresa intrattiene con alcuni principali stakeholder quali i collaboratori, i clienti e i fornitori, la collettività, il territorio, le istituzioni e l’ambiente. Lo scopo è quello di offrire uno strumento integrato di analisi delle performance che non solo includa analisi di tipo economico-finanziario o di processo, ma anche valutazioni degli aspetti socio-ambientali connessi all’attività dell’impresa. Nell’ultimo capitolo (Capitolo 4) si propongono i primi risultati di una ricerca empirica svolta nel contesto nazionale con l’obiettivo di evidenziare quali siano gli indicatori di performance socio-ambientale più diffusi tra le imprese in funzione del settore di attività a cui appartengono.

La valutazione delle performance socio-ambientali. Indicatori e modelli interpretativi / Balluchi, Federica. - (2013), pp. 1-91.

La valutazione delle performance socio-ambientali. Indicatori e modelli interpretativi.

BALLUCHI, Federica
2013-01-01

Abstract

In un contesto ambientale caratterizzato da forte complessità e turbolenza, più che mai l’azienda ha necessità di controllare e monitorare la propria attività verificando il grado di raggiungimento degli obiettivi o, in altri termini, valutando le sue performance, ovvero la propria capacità di generare valore nel tempo. Lo scopo è quello, da un lato, di migliorare le scelte e i comportamenti futuri, dall’altro, di rendere trasparente la propria condizione a tutti coloro che direttamente o indirettamente sono interessati ad essa (stakeholder). Tuttavia, l’analisi delle performance economico-finanziarie da sola non è in grado di soddisfare tutte le esigenze informative in questione. Essa, infatti, non fa emergere quell’aspetto “nascosto”, immateriale, intangibile, inerente le condizioni interne ed esterne di gestione e le modalità con cui l’attività viene svolta. È in questo senso che i moderni sistemi di controllo di gestione dovrebbero includere una serie di indicatori di performance relativi, ad esempio, a variabili quali efficacia, efficienza, qualità, tempestività, flessibilità, innovatività e competenza, sistematizzati in strumenti del tipo “cruscotti di controllo bilanciati” dalla cui lettura complessiva e sistematica può risultare lo “stato di salute” di un’azienda. Tali sistemi di controllo di gestione divengono pertanto strumenti indispensabili a fornire informazioni a supporto dei processi decisionali del management, e, allo stesso tempo, strumenti che attraverso la misurazione della performance, siano in grado di motivare il processo decisionale verso un continuo miglioramento di variabili quali, ad esempio, la produttività, la flessibilità, la soddisfazione del cliente ma anche, in un’ottica integrata, di variabili che misurino l’impatto socio-ambientale conseguente all’operare dell’impresa. A partire da queste premesse, il volume ha la finalità di offrire una panoramica sui principali sistemi di valutazione delle performance, con particolare attenzione alle performance socio-ambientali. Dopo aver definito il concetto di key performance indicator (KPI) e analizzate le varie classificazioni degli indicatori di performance proposte dalla Dottrina e dalla prassi operativa (Capitolo 1), lo scritto richiama i principali cruscotti di controllo implementanti nell’ambito dei sistemi di controllo di gestione e che contribuiscono al monitoraggio delle performance in un’ottica di breve periodo (Capitolo 2). Successivamente (Capitolo 3) l’attenzione è concentrata sulle valutazioni delle performance socio-ambientali con specifico riferimento alle aree critiche rappresentate dalle relazioni che l’impresa intrattiene con alcuni principali stakeholder quali i collaboratori, i clienti e i fornitori, la collettività, il territorio, le istituzioni e l’ambiente. Lo scopo è quello di offrire uno strumento integrato di analisi delle performance che non solo includa analisi di tipo economico-finanziario o di processo, ma anche valutazioni degli aspetti socio-ambientali connessi all’attività dell’impresa. Nell’ultimo capitolo (Capitolo 4) si propongono i primi risultati di una ricerca empirica svolta nel contesto nazionale con l’obiettivo di evidenziare quali siano gli indicatori di performance socio-ambientale più diffusi tra le imprese in funzione del settore di attività a cui appartengono.
2013
9788834878514
La valutazione delle performance socio-ambientali. Indicatori e modelli interpretativi / Balluchi, Federica. - (2013), pp. 1-91.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2651462
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