Il saggio si sofferma sulla grande stagione della teoria americana degli anni Dieci, quasi del tutto sconosciuta in Europa e poco tradotta in Italia (l’occasione è la traduzione di The Art of Photoplay Making di Victor Oscar Freeburg, 1918, di cui il saggio rappresenta una lunga introduzione). Nata dall’esigenza di capire come far funzionare la macchina cinema, come trarre il massimo da essa in termini artistici ed economico, tale stagione si caratterizza per guizzi teorici di estremo interesse riguardanti la ricezione del film sia da un punto di vista fisiologico e percettivo, che da un punto di vista socio-psicologico. Al contempo, il saggio si sofferma anche sulle pratiche di istituzionalizzazione del fenomeno cinematografico negli Stati Uniti (dall’esplosione delle sale all’ingresso del cinema nelle università, con Freeburg che nel 1915 tiene il primo corso della storia alla Columbia University), sui temi dell’autorialità tra sceneggiatura e regia e sull’incidenza che gli scritti sul cinema degli anni Dieci hanno avuto sull’affermazione e la diffusione dello stile classico hollywoodiano. ENGLISH: The essay focuses on the great season of the 1910s American film theory, still neglected in Europe and almost not translated in Italy (the essay is a long introduction to the Italian edition of Victor Oscar Freeburg’s The Art of Photoplay Making, 1918). The 1910s American film theory rose as a need to understand how to handle the cinematic machine, and how to get the best outcome both from an artistic and an economic perspective. Despite this primary aspect, that season has been characterized by stimulating theoretical insights about film reception, focusing on the physiological and perceptive elements of film experience and on its socio-psychological implications. Moreover, the essay also focuses on the practices of institutionalization of cinema in the US (from the explosion of nickel odeons, to the entry of film studies in the American universities, being Freeburg the first film professor of history, with his 1915 course at Columbia University), on the theme of authorship between screenwriters and directors, and eventually on the impact of such a literature on the constitution and standardization of Hollywood film style.

“A young and enthusiastic champion of the cinema”: Victor Oscar Freeburg e la natura del film / Guerra, Michele. - STAMPA. - (2013), pp. 7-40.

“A young and enthusiastic champion of the cinema”: Victor Oscar Freeburg e la natura del film

GUERRA, Michele
2013-01-01

Abstract

Il saggio si sofferma sulla grande stagione della teoria americana degli anni Dieci, quasi del tutto sconosciuta in Europa e poco tradotta in Italia (l’occasione è la traduzione di The Art of Photoplay Making di Victor Oscar Freeburg, 1918, di cui il saggio rappresenta una lunga introduzione). Nata dall’esigenza di capire come far funzionare la macchina cinema, come trarre il massimo da essa in termini artistici ed economico, tale stagione si caratterizza per guizzi teorici di estremo interesse riguardanti la ricezione del film sia da un punto di vista fisiologico e percettivo, che da un punto di vista socio-psicologico. Al contempo, il saggio si sofferma anche sulle pratiche di istituzionalizzazione del fenomeno cinematografico negli Stati Uniti (dall’esplosione delle sale all’ingresso del cinema nelle università, con Freeburg che nel 1915 tiene il primo corso della storia alla Columbia University), sui temi dell’autorialità tra sceneggiatura e regia e sull’incidenza che gli scritti sul cinema degli anni Dieci hanno avuto sull’affermazione e la diffusione dello stile classico hollywoodiano. ENGLISH: The essay focuses on the great season of the 1910s American film theory, still neglected in Europe and almost not translated in Italy (the essay is a long introduction to the Italian edition of Victor Oscar Freeburg’s The Art of Photoplay Making, 1918). The 1910s American film theory rose as a need to understand how to handle the cinematic machine, and how to get the best outcome both from an artistic and an economic perspective. Despite this primary aspect, that season has been characterized by stimulating theoretical insights about film reception, focusing on the physiological and perceptive elements of film experience and on its socio-psychological implications. Moreover, the essay also focuses on the practices of institutionalization of cinema in the US (from the explosion of nickel odeons, to the entry of film studies in the American universities, being Freeburg the first film professor of history, with his 1915 course at Columbia University), on the theme of authorship between screenwriters and directors, and eventually on the impact of such a literature on the constitution and standardization of Hollywood film style.
2013
9788881038107
“A young and enthusiastic champion of the cinema”: Victor Oscar Freeburg e la natura del film / Guerra, Michele. - STAMPA. - (2013), pp. 7-40.
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