Il presente volume è parte di un più ampio progetto editoriale avente come scopo l’esplorazione di nuove metodologie per avvicinare i lettori allo studio del discorso specialistico in modo originale e stimolante. Avvalendosi di materiale audio-visivo che traduce intersemioticamente il linguaggio scientifico utilizzato in testi di vario tipo, o che tentano di riprodurre il linguaggio parlato dagli specialisti di varie discipline, Viaggio intersemiotico nel linguaggio della scienza suggerisce percorsi di ricerca utili per la codifica e/o decodifica di alcuni dei linguaggi specialistici della lingua inglese. Come si evince dal titolo, questo primo volume introduce della nozione di linguaggio specialistico e traduzione intersemiotica, utili per le analisi di serie televisive e film incentrati su uno o più linguaggi specialistici, svolte nel secondo e nel terzo libro. Infatti, nonostante le ipotesi formulate da vari studiosi – secondo le quali il punto di incontro fra cinema e narrativa può essere letto come un’esplicitazione dei miti dei nostri tempi – si riferiscano all’adattamento cinematografico di testi letterari, credo che esse possano aiutare a chiarire le ragioni e le conseguenze di questo costante processo di popolarizzazione anche in ambito televisivo. Questo soprattutto in considerazione del fatto che, come discusso nel volume, spesso questi linguaggi particolari non hanno semplicemente dato espressione a precisi settori specializzati, ma hanno giocato un ruolo fondamentale nella costituzione delle discipline specifiche e nella creazione della realtà stessa, definendo il posto in essa occupato dall’essere umano. Adottando un approccio culturologico alla lingua e alla traduzione, anche intersemiotica, è possibile intuire come il modo in cui certi principi linguistici e pragmatici caratterizzanti il testo fonte scritto vengono adattati per lo schermo offra importanti indizi riguardo lo sviluppo delle nostre società. Come sempre accade, le scelte compiute in questo lavoro non possono che essere parziali e la mia analisi non può che definirsi incompleta. Nonostante questo, spero che il progetto possa suggerire ai lettori le svariate applicazioni che gli studi linguistici possono trovare nella loro vita, ponendo altresì l’enfasi sull’impossibilità di esimersi dall’adottare una prospettiva storico-filosofica ogniqualvolta ci si confronti con problematiche linguistiche e traduttive. È infatti solo nella storia che il pensiero umano si è sviluppato e che certe nozioni hanno trovato un’espressione linguistica, creando così un’immagine della realtà maggiormente composita e accurata.
Viaggio intersemiotico nel linguaggio della scienza - Vol. 1: Prospettive e teorie / Canepari, Michela. - STAMPA. - (2013), pp. 1-276. [10.4458/1808]
Viaggio intersemiotico nel linguaggio della scienza - Vol. 1: Prospettive e teorie
CANEPARI, Michela
2013-01-01
Abstract
Il presente volume è parte di un più ampio progetto editoriale avente come scopo l’esplorazione di nuove metodologie per avvicinare i lettori allo studio del discorso specialistico in modo originale e stimolante. Avvalendosi di materiale audio-visivo che traduce intersemioticamente il linguaggio scientifico utilizzato in testi di vario tipo, o che tentano di riprodurre il linguaggio parlato dagli specialisti di varie discipline, Viaggio intersemiotico nel linguaggio della scienza suggerisce percorsi di ricerca utili per la codifica e/o decodifica di alcuni dei linguaggi specialistici della lingua inglese. Come si evince dal titolo, questo primo volume introduce della nozione di linguaggio specialistico e traduzione intersemiotica, utili per le analisi di serie televisive e film incentrati su uno o più linguaggi specialistici, svolte nel secondo e nel terzo libro. Infatti, nonostante le ipotesi formulate da vari studiosi – secondo le quali il punto di incontro fra cinema e narrativa può essere letto come un’esplicitazione dei miti dei nostri tempi – si riferiscano all’adattamento cinematografico di testi letterari, credo che esse possano aiutare a chiarire le ragioni e le conseguenze di questo costante processo di popolarizzazione anche in ambito televisivo. Questo soprattutto in considerazione del fatto che, come discusso nel volume, spesso questi linguaggi particolari non hanno semplicemente dato espressione a precisi settori specializzati, ma hanno giocato un ruolo fondamentale nella costituzione delle discipline specifiche e nella creazione della realtà stessa, definendo il posto in essa occupato dall’essere umano. Adottando un approccio culturologico alla lingua e alla traduzione, anche intersemiotica, è possibile intuire come il modo in cui certi principi linguistici e pragmatici caratterizzanti il testo fonte scritto vengono adattati per lo schermo offra importanti indizi riguardo lo sviluppo delle nostre società. Come sempre accade, le scelte compiute in questo lavoro non possono che essere parziali e la mia analisi non può che definirsi incompleta. Nonostante questo, spero che il progetto possa suggerire ai lettori le svariate applicazioni che gli studi linguistici possono trovare nella loro vita, ponendo altresì l’enfasi sull’impossibilità di esimersi dall’adottare una prospettiva storico-filosofica ogniqualvolta ci si confronti con problematiche linguistiche e traduttive. È infatti solo nella storia che il pensiero umano si è sviluppato e che certe nozioni hanno trovato un’espressione linguistica, creando così un’immagine della realtà maggiormente composita e accurata.File | Dimensione | Formato | |
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