Come Agostino ha recepito e rielaborato gli insegnamenti del Vangelo e della prima Epistola giovannea negli anni della sua vita di laico credente, antecedentemente al suo ingresso negli ordini sacri? Questa la domanda di fondo cui cerca di rispondere il saggio, tenuto prima come conferenza al Convegno internazionale parmense svoltosi nel dicembre 2011 e poi ampliato in vista della pubblicazione negli Atti del Convegno stesso. La risposta è raggiunta con metodo, per così dire, empirico, passando in rassegna i passi delle opere giovanili, Confessioni comprese per la parte riferibile al periodo della conversione; passi in cui compare una citazione giovannea e confrontandoli fra di loro in base alla frequenza ed all’importanza dottrinale dei contenuti, e visti anche in relazione all’imponente Commento al Vangelo di Giovanni del periodo agostiniano della maturità e del suo Commento alla prima Epistola di Giovanni. Il risultato lascia un poco esterrefatti, nel senso che, oltre al famoso Prologo, confrontato con il pensiero neoplatonico, nella mente di Agostino si fa strada la convinzione che l’amore e la misericordia divine sono esempio e guida di quelle umane e tipologiche per qualsiasi credente che intenda dirsi tale. Non solo, quindi, conoscenza intellettuale deve essere il bagaglio del nuovo uomo di fede, ma anche e, direi quasi, principalmente, azione pratica ed operativa di opere, di gesti d’amore verso i fratelli; il che è come farli nei confronti di dio. Questa è l’unica e sola via sicura alla salvezza ed alla beatitudine eterna per chiunque, dotto o indotto che sia.

La figura di Giovanni nel Pensiero dell' Agostino laico / DE CAPITANI, Franco. - 10:(2013), pp. 27-70.

La figura di Giovanni nel Pensiero dell' Agostino laico

DE CAPITANI, Franco
2013-01-01

Abstract

Come Agostino ha recepito e rielaborato gli insegnamenti del Vangelo e della prima Epistola giovannea negli anni della sua vita di laico credente, antecedentemente al suo ingresso negli ordini sacri? Questa la domanda di fondo cui cerca di rispondere il saggio, tenuto prima come conferenza al Convegno internazionale parmense svoltosi nel dicembre 2011 e poi ampliato in vista della pubblicazione negli Atti del Convegno stesso. La risposta è raggiunta con metodo, per così dire, empirico, passando in rassegna i passi delle opere giovanili, Confessioni comprese per la parte riferibile al periodo della conversione; passi in cui compare una citazione giovannea e confrontandoli fra di loro in base alla frequenza ed all’importanza dottrinale dei contenuti, e visti anche in relazione all’imponente Commento al Vangelo di Giovanni del periodo agostiniano della maturità e del suo Commento alla prima Epistola di Giovanni. Il risultato lascia un poco esterrefatti, nel senso che, oltre al famoso Prologo, confrontato con il pensiero neoplatonico, nella mente di Agostino si fa strada la convinzione che l’amore e la misericordia divine sono esempio e guida di quelle umane e tipologiche per qualsiasi credente che intenda dirsi tale. Non solo, quindi, conoscenza intellettuale deve essere il bagaglio del nuovo uomo di fede, ma anche e, direi quasi, principalmente, azione pratica ed operativa di opere, di gesti d’amore verso i fratelli; il che è come farli nei confronti di dio. Questa è l’unica e sola via sicura alla salvezza ed alla beatitudine eterna per chiunque, dotto o indotto che sia.
2013
9783402102268
La figura di Giovanni nel Pensiero dell' Agostino laico / DE CAPITANI, Franco. - 10:(2013), pp. 27-70.
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