È ampiamente condivisa l’opinione secondo la quale l’accertamento tributario è caratterizzato da non poca ambiguità, sotto molteplici profili. Lo scopo della presente ricerca è quello di fare luce su questa ambiguità, vale a dire di comprenderne le ragioni, in considerazione dei principali concetti giuridici sottostanti e, prioritariamente, quelli di potere amministrativo, attività amministrativa e atto (amministrativo, ovvero avente una diversa natura). Questa prospettiva di indagine fa emergere una ricostruzione ad ampio spettro della tematica che ne occupa, la quale parte da alcuni concetti generali, indispensabili al fine di approfondire le sempre più numerose sfaccettature che caratterizzano il fenomeno in esame. Tra questi, assumono una particolare rilevanza le nozioni di funzione, procedimento, discrezionalità, atti amministrativi, provvedimenti, prove e presunzioni legali. Ma l’analisi svolta non si arresta di fronte a questa pur imprescindibile cornice teorica e si spinge fino ad esaminare come questi concetti si irradiano, sul piano effettuale, in relazione alla determinazione e quantificazione della maggiore base imponibile, della maggiore imposta o del minor credito d’imposta, senza trascurare il fondamentale contributo, a livello interpretativo, fornito dalla giurisprudenza di legittimità. Inoltre, l’esame del trend evolutivo di questi profili ricostruttivi è completato dall’auspicabile proiezione de iure condendo, laddove viene ipotizzata un’ampia e coerente sistematizzazione della materia in un codice tributario.
POTERI E ATTI NELL'IMPOSIZIONE TRIBUTARIA. CONTRIBUTO ALLO STUDIO DEGLI SCHEMI GIURIDICI DELL'ACCERTAMENTO / Comelli, Alberto. - (2012).
POTERI E ATTI NELL'IMPOSIZIONE TRIBUTARIA. CONTRIBUTO ALLO STUDIO DEGLI SCHEMI GIURIDICI DELL'ACCERTAMENTO.
COMELLI, Alberto
2012-01-01
Abstract
È ampiamente condivisa l’opinione secondo la quale l’accertamento tributario è caratterizzato da non poca ambiguità, sotto molteplici profili. Lo scopo della presente ricerca è quello di fare luce su questa ambiguità, vale a dire di comprenderne le ragioni, in considerazione dei principali concetti giuridici sottostanti e, prioritariamente, quelli di potere amministrativo, attività amministrativa e atto (amministrativo, ovvero avente una diversa natura). Questa prospettiva di indagine fa emergere una ricostruzione ad ampio spettro della tematica che ne occupa, la quale parte da alcuni concetti generali, indispensabili al fine di approfondire le sempre più numerose sfaccettature che caratterizzano il fenomeno in esame. Tra questi, assumono una particolare rilevanza le nozioni di funzione, procedimento, discrezionalità, atti amministrativi, provvedimenti, prove e presunzioni legali. Ma l’analisi svolta non si arresta di fronte a questa pur imprescindibile cornice teorica e si spinge fino ad esaminare come questi concetti si irradiano, sul piano effettuale, in relazione alla determinazione e quantificazione della maggiore base imponibile, della maggiore imposta o del minor credito d’imposta, senza trascurare il fondamentale contributo, a livello interpretativo, fornito dalla giurisprudenza di legittimità. Inoltre, l’esame del trend evolutivo di questi profili ricostruttivi è completato dall’auspicabile proiezione de iure condendo, laddove viene ipotizzata un’ampia e coerente sistematizzazione della materia in un codice tributario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.