Il saggio propone, a partire dall'esame di alcune fonti antiche e dalla bibliografia recente, una nuova lettura e nuove linee di ricerca riguardo alla storia della povertà e della marginalità tra Quattro e Cinquecento. Viene evidenziato in particolare il rapporto tra follia, povertà e marginalità in area italiana (ma con riferimenti anche al contesto europeo), non come sedimentazione arcaica di un più antico e indifferenziato spirito caritatevole, ma come espressione di nuove modalità di inclusione ed esclusione tipiche della prima età moderna.
«Matti derelitti» e furiosi deliri: questioni di metodo e spunti di ricerca su marginalità e follia nella prima moderna / Roscioni, Lisa. - (2012), pp. 201-214.
«Matti derelitti» e furiosi deliri: questioni di metodo e spunti di ricerca su marginalità e follia nella prima moderna
ROSCIONI, Lisa
2012-01-01
Abstract
Il saggio propone, a partire dall'esame di alcune fonti antiche e dalla bibliografia recente, una nuova lettura e nuove linee di ricerca riguardo alla storia della povertà e della marginalità tra Quattro e Cinquecento. Viene evidenziato in particolare il rapporto tra follia, povertà e marginalità in area italiana (ma con riferimenti anche al contesto europeo), non come sedimentazione arcaica di un più antico e indifferenziato spirito caritatevole, ma come espressione di nuove modalità di inclusione ed esclusione tipiche della prima età moderna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.