Si tratta di stabilire se nell’Agostino del periodo antecedente alla sua entrata negli ordini sacri sia presente una concezione del linguaggio che lo differenzi dalla posizione del “Cratilo” platonico e dalla visione completamente soggettivistica della filosofia analitica contemporanea. La risposta viene dalla considerazione dei passi più significativi del “De dialectica”, del “Contra Academicos”,del “De ordine”, del “De musica”, delle “Confessioni” e, soprattutto, del “De magistro”. In essi si viene configurando una visione “mista”, per così dire, della natura del linguaggio, visto come frutto della conoscenza degli oggetti, in qualche modo acquisita dai singoli soggetti a poco a poco, dall’infanzia all’età della ragione, tramite l’aiuto dell’ambiente culturale in cui si vive ed, anche e forse soprattutto, tramite l’intervento di un modo connaturato di acquisire le nostre conoscenze che ci viene dal modo con cui siamo stati creati, attraverso l’influsso di una intuizione, divinamente ispirata in ciascuno, dall’unico vero maestro di tutti che è Gesù Cristo; ispirazione che è presente come “assistente” in ogni nostro atto conoscitivo.
Il tema filosofico del linguaggio nel giovane Agostino / DE CAPITANI, Franco. - STAMPA. - (2012), pp. 34-57.
Il tema filosofico del linguaggio nel giovane Agostino
DE CAPITANI, Franco
2012-01-01
Abstract
Si tratta di stabilire se nell’Agostino del periodo antecedente alla sua entrata negli ordini sacri sia presente una concezione del linguaggio che lo differenzi dalla posizione del “Cratilo” platonico e dalla visione completamente soggettivistica della filosofia analitica contemporanea. La risposta viene dalla considerazione dei passi più significativi del “De dialectica”, del “Contra Academicos”,del “De ordine”, del “De musica”, delle “Confessioni” e, soprattutto, del “De magistro”. In essi si viene configurando una visione “mista”, per così dire, della natura del linguaggio, visto come frutto della conoscenza degli oggetti, in qualche modo acquisita dai singoli soggetti a poco a poco, dall’infanzia all’età della ragione, tramite l’aiuto dell’ambiente culturale in cui si vive ed, anche e forse soprattutto, tramite l’intervento di un modo connaturato di acquisire le nostre conoscenze che ci viene dal modo con cui siamo stati creati, attraverso l’influsso di una intuizione, divinamente ispirata in ciascuno, dall’unico vero maestro di tutti che è Gesù Cristo; ispirazione che è presente come “assistente” in ogni nostro atto conoscitivo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Linguaggio (12 ).pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.68 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.68 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Linguaggio (12 ).pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.68 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.68 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.