L’esperienza d’architettura di chi si inserisce all’interno di un gruppo di ricerca e di un tema consolidati da tempo – il Collegio di dottorato in progettazione architettonica di Palermo e il restauro del moderno - è un osservatorio privilegiato per guardare da dentro e da fuori le questioni, con i vantaggi sia di una collocazione interna che di una provenienza esterna. Una posizione forse ideale per affiancare la maturazione di una riflessione scientifica sul merito alla scoperta progressiva di un modo di pensare l’architettura. Un luogo intermedio tra il distacco e l’appartenenza che consente di svolgere una doppia e intrecciata riflessione sul valore e sulle potenzialità del lavoro cui sono stato chiamato a dare un contributo e del contesto culturale che ho iniziato a frequentare e conoscere. Appare allora opportuno, sfruttando limiti e privilegi di questa condizione, orientare questa riflessione sul ruolo del progetto in due direzioni parallele e, per una certa misura, sovrapponibili: da una parte, sul rapporto tra Composizione e Restauro e, dall’altra, per le ricadute di carattere generale che la riflessione sul tema suggerisce come verifica sperimentale all’approccio progettuale della scuola di Palermo.
Attualità e utilità del lavoro compositivo sul restauro e sul moderno / Costi, Dario. - 1:(2011), pp. 43-48.
Attualità e utilità del lavoro compositivo sul restauro e sul moderno
COSTI, Dario
2011-01-01
Abstract
L’esperienza d’architettura di chi si inserisce all’interno di un gruppo di ricerca e di un tema consolidati da tempo – il Collegio di dottorato in progettazione architettonica di Palermo e il restauro del moderno - è un osservatorio privilegiato per guardare da dentro e da fuori le questioni, con i vantaggi sia di una collocazione interna che di una provenienza esterna. Una posizione forse ideale per affiancare la maturazione di una riflessione scientifica sul merito alla scoperta progressiva di un modo di pensare l’architettura. Un luogo intermedio tra il distacco e l’appartenenza che consente di svolgere una doppia e intrecciata riflessione sul valore e sulle potenzialità del lavoro cui sono stato chiamato a dare un contributo e del contesto culturale che ho iniziato a frequentare e conoscere. Appare allora opportuno, sfruttando limiti e privilegi di questa condizione, orientare questa riflessione sul ruolo del progetto in due direzioni parallele e, per una certa misura, sovrapponibili: da una parte, sul rapporto tra Composizione e Restauro e, dall’altra, per le ricadute di carattere generale che la riflessione sul tema suggerisce come verifica sperimentale all’approccio progettuale della scuola di Palermo.File | Dimensione | Formato | |
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