A partire dal 1980 le campagne europee hanno goduto di un importante sviluppo – che è stato definito un nuovo rinascimento. Esso non è stato però egualmente distribuito in Europa. Accanto al fiorire delle Cotswolds (Inghilterra) e del Chianti (Italia) è proseguito lo spopolamento del Mezzogiorno italiano. Questo libro attribuisce tali differenze, in modo significativo, alle diverse quantità e qualità del capitale sociale proprie delle specifiche comunità rurali. Come si definisca e come si misuri il capitale sociale è il tema della prima parte; nella seconda sono esposti i risultati di un’indagine sul capitale sociale svolta nei sistemi locali della Maremma toscana; la terza propone un confronto fra indagini simili svolte in Irlanda, Scozia, Norvegia, Svezia e Finlandia. Soltanto nelle comunità rurali dotate di un elevato livello di capitale sociale la riduzione della spesa pubblica per lo sviluppo rurale può essere agevolmente sostituita dall’iniziativa privata; nelle altre la riduzione fa aumentare l’arretratezza. La spesa pubblica deve essere quindi innanzi tutto destinata a costruire e migliorare il capitale sociale.
Campagne in sviluppo. Capitale sociale e comunità locali in Europa / G., Becattini; Sforzi, Fabio. - (2008).
Campagne in sviluppo. Capitale sociale e comunità locali in Europa
SFORZI, Fabio
2008-01-01
Abstract
A partire dal 1980 le campagne europee hanno goduto di un importante sviluppo – che è stato definito un nuovo rinascimento. Esso non è stato però egualmente distribuito in Europa. Accanto al fiorire delle Cotswolds (Inghilterra) e del Chianti (Italia) è proseguito lo spopolamento del Mezzogiorno italiano. Questo libro attribuisce tali differenze, in modo significativo, alle diverse quantità e qualità del capitale sociale proprie delle specifiche comunità rurali. Come si definisca e come si misuri il capitale sociale è il tema della prima parte; nella seconda sono esposti i risultati di un’indagine sul capitale sociale svolta nei sistemi locali della Maremma toscana; la terza propone un confronto fra indagini simili svolte in Irlanda, Scozia, Norvegia, Svezia e Finlandia. Soltanto nelle comunità rurali dotate di un elevato livello di capitale sociale la riduzione della spesa pubblica per lo sviluppo rurale può essere agevolmente sostituita dall’iniziativa privata; nelle altre la riduzione fa aumentare l’arretratezza. La spesa pubblica deve essere quindi innanzi tutto destinata a costruire e migliorare il capitale sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.