Negli ultimi anni sempre maggiore attenzione è stata rivolta dai contesti educativi, in particolare il nido e le scuole dell’infanzia, alla promozione del benessere dei bambini e delle loro famiglie. In questa prospettiva appare cruciale il concetto di accoglienza, inteso sia come stile educativo sia come obiettivo dei servizi educativi. Una scuola che accoglie permette un sereno inserimento delle famiglie nei servizi per l’infanzia, favorisce la costruzione di significati sociali ed affettivi condivisi, consente di creare uno spazio entro cui riconoscere e distinguere l’identità di ciascuno: genitori, bambini ed educatori. In un’ottica secondo la quale l’identità è il prodotto di processi di separazione, di connessione e di acquisizione di competenze, gli educatori devono essere invitati a riflettere sul significato che alcuni momenti della giornata al nido (accoglienza del bambino al mattino e ricongiungimento col genitore, al pomeriggio) possono assumere per costruire insieme ai genitori una rappresentazione di nido come spazio abitato, in cui cioè sentirsi accolti e stare bene. In questa direzione, un’esperienza formativa basata sull’osservazione e sulla riflessione in gruppo, proposta agli educatori di nido, viene presentata e commentata.
La scuola che accoglie le famiglie per il benessere dei bambini / Corsano, Paola; M., Majorano. - (2012), pp. 125-134. [10.1007/978-88-470-2472-4]
La scuola che accoglie le famiglie per il benessere dei bambini.
CORSANO, Paola;
2012-01-01
Abstract
Negli ultimi anni sempre maggiore attenzione è stata rivolta dai contesti educativi, in particolare il nido e le scuole dell’infanzia, alla promozione del benessere dei bambini e delle loro famiglie. In questa prospettiva appare cruciale il concetto di accoglienza, inteso sia come stile educativo sia come obiettivo dei servizi educativi. Una scuola che accoglie permette un sereno inserimento delle famiglie nei servizi per l’infanzia, favorisce la costruzione di significati sociali ed affettivi condivisi, consente di creare uno spazio entro cui riconoscere e distinguere l’identità di ciascuno: genitori, bambini ed educatori. In un’ottica secondo la quale l’identità è il prodotto di processi di separazione, di connessione e di acquisizione di competenze, gli educatori devono essere invitati a riflettere sul significato che alcuni momenti della giornata al nido (accoglienza del bambino al mattino e ricongiungimento col genitore, al pomeriggio) possono assumere per costruire insieme ai genitori una rappresentazione di nido come spazio abitato, in cui cioè sentirsi accolti e stare bene. In questa direzione, un’esperienza formativa basata sull’osservazione e sulla riflessione in gruppo, proposta agli educatori di nido, viene presentata e commentata.File | Dimensione | Formato | |
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