Circondato da un alone taumaturgico - ma rielaborato in forma laica e popolare - e al tempo stesso attore rilevante di un processo di modernizzazione politica e culturale, Giuseppe Garibaldi rappresenta un mix di antico e di moderno attorno al quale si delinea un vero e proprio culto laico, intriso di aspettative moderne e di ritualità antiche. Figura di spicco del pantheon ufficiale del Risorgimento organizzato dall'alto, coinvolse settori della popolazione tradizionalmente al di fuori della sfera d'influenza governativa, vedendo partecipe di tutto questo anche l'universo femminile. È su questo sfondo che si definisce, a partire dalla metà dell'Ottocento, un impetuoso mito garibaldino capace, pur con forme, prospettive e incisività differenti, di catalizzare incessantemente l'attenzione su di sé fino ai giorni nostri. Il saggio propone un percorso nei modi con cui ha preso forma questo mito, nel confronto anche con le forme dell’antimito, da quello di matrice cattolica per giungere alle attuali posizioni leghiste e neoborboniche.
Centocinquant'anni di miti e antimiti garibaldini / Genovesi, Piergiovanni. - (2011), pp. 19-30.
Centocinquant'anni di miti e antimiti garibaldini
GENOVESI, Piergiovanni
2011-01-01
Abstract
Circondato da un alone taumaturgico - ma rielaborato in forma laica e popolare - e al tempo stesso attore rilevante di un processo di modernizzazione politica e culturale, Giuseppe Garibaldi rappresenta un mix di antico e di moderno attorno al quale si delinea un vero e proprio culto laico, intriso di aspettative moderne e di ritualità antiche. Figura di spicco del pantheon ufficiale del Risorgimento organizzato dall'alto, coinvolse settori della popolazione tradizionalmente al di fuori della sfera d'influenza governativa, vedendo partecipe di tutto questo anche l'universo femminile. È su questo sfondo che si definisce, a partire dalla metà dell'Ottocento, un impetuoso mito garibaldino capace, pur con forme, prospettive e incisività differenti, di catalizzare incessantemente l'attenzione su di sé fino ai giorni nostri. Il saggio propone un percorso nei modi con cui ha preso forma questo mito, nel confronto anche con le forme dell’antimito, da quello di matrice cattolica per giungere alle attuali posizioni leghiste e neoborboniche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.