Impiego di minori nell’accattonaggio

L’autore analizza il nuovo delitto di impiego dei minori nell’accattonaggio introdotto dalla L. 15-7-2009, n. 94. In realtà, con l'art. 600-octies c.p., il legislatore non ha inserito una nuova fattispecie di reato ma ha collocato un fatto già penalmente rilevante, inquadrato fra le contravvenzioni, nell'ambito dei delitti contro la personalità individuale. In particolare, l’Autore esamina la ratio della nuova collocazione codicistica del reato ed approfondisce l’analisi del bene giuridico tutelato, spiegando come esso debba ricondursi, sia nel caso in cui soggetto passivo sia un minore di anni quattordici, sia nel caso in cui ad essere impiegato nell’accattonaggio sia un individuo comunque non imputabile, alla personalità in fieri. Inoltre, ad avviso dell’Autore, il delitto si inserisce fra i reati culturalmente motivati, manifestando la volontà del legislatore di pronunciarsi contro la pratica di coinvolgere i minori nell’attività della mendicità, anche quando essa venga effettuata nel rispetto degli usi e costumi di una minoranza etnica.