Il testo esamina la struttura della legge scolastica piemontese,emanata nel 1848 dal ministro della P.I. Carlo Boncompagni, che affidava ad organi collegiali la gestione dell’intero comparto educativo. Al contrario la successiva legge Casati (1859), frutto di un decennio di dibattiti del Parlamento subalpino, si caratterizza per un impianto sia centrale che periferico piramidale e verticistico, con una gestione burocratica che costituirà per molti decenni la trama dell’ordinamento scolastico nazionale.
Le leggi Casati e Boncompagni a confronto / Gonzi, Giovanni. - (2010), pp. 113-125.
Le leggi Casati e Boncompagni a confronto
GONZI, Giovanni
2010-01-01
Abstract
Il testo esamina la struttura della legge scolastica piemontese,emanata nel 1848 dal ministro della P.I. Carlo Boncompagni, che affidava ad organi collegiali la gestione dell’intero comparto educativo. Al contrario la successiva legge Casati (1859), frutto di un decennio di dibattiti del Parlamento subalpino, si caratterizza per un impianto sia centrale che periferico piramidale e verticistico, con una gestione burocratica che costituirà per molti decenni la trama dell’ordinamento scolastico nazionale.File in questo prodotto:
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