È con molto piacere che ho accettato la richiesta di presentare la traduzione italiana del testo di Patologia Orale di Ibsen e Phelan, che a mio avviso rappresenterà un supporto irrinunciabile per chi voglia affrontare la professione odontoiatrica. In primo luogo si tratta di un testo prestigioso, come del resto tutti quelli editi dalla Saunders Elsevier, che negli Stati Uniti è giunto già alla V edizione e che finalmente arriva in Italia nella versione tradotta da Romeo, Vescovi e Del Vecchio. Lo spessore scientifico del testo è molto elevato essendo stato scritto, nella sua versione originale, da due ottime rappresentanti della New York University, con la collaborazione di autori provenienti da altre importanti università statunitensi come Texas, Ohio, Minnesota e Washington. Un’opera strutturata in maniera dinamica e moderna i cui contenuti si rivolgono con immediatezza sia agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentale e a quelli del Corso di Laurea in Igiene Dentale, sia ai professionisti di entrambi i settori che vogliano approfondire in maniera chiara ed efficace i concetti di una disciplina, quella della Patologia Orale, che troppo spesso rimane oscura a molti. Anche nella versione italiana il libro conserva inalterate le sue caratteristiche moderne e dinamiche rendendo così la sua lettura gradevole e completa. Particolarmente interessante, a mio avviso, la struttura del testo concepito in linea con le esigenze più moderne del lettore, sia esso uno studente oppure un professionista. Ogni singolo capitolo, oltre ad essere arricchito da una importante iconografia delle diverse patologie del cavo orale, è suddiviso con chiarezza in sezioni che evidenziano gli obiettivi, il glossario e i temi trattati. L’edizione italiana, inoltre, si presenta arricchita da due capitoli originali, redatti dai curatori della traduzione e riguardanti due argomenti attuali e controversi nell’ambito della Patologia Orale: le osteonecrosi dei mascellari indotte dai bisfosfonati e la sindrome della bocca urente, di frequente riscontro nella pratica clinica quotidiana. Da tutto questo emerge chiaramente che il testo di Ibsen e Phelan ha tutte le potenzialità per poter conquistare, nel pur vasto panorama dell’offerta editoriale odontoiatrica italiana, un ruolo di primo piano, per chiarezza, dinamicità ed attualità. Antonella Polimeni
Patologia Orale / Romeo, U; Vescovi, Paolo; Del Vecchio, A.. - (2012), pp. 1-401.
Patologia Orale
VESCOVI, Paolo;
2012-01-01
Abstract
È con molto piacere che ho accettato la richiesta di presentare la traduzione italiana del testo di Patologia Orale di Ibsen e Phelan, che a mio avviso rappresenterà un supporto irrinunciabile per chi voglia affrontare la professione odontoiatrica. In primo luogo si tratta di un testo prestigioso, come del resto tutti quelli editi dalla Saunders Elsevier, che negli Stati Uniti è giunto già alla V edizione e che finalmente arriva in Italia nella versione tradotta da Romeo, Vescovi e Del Vecchio. Lo spessore scientifico del testo è molto elevato essendo stato scritto, nella sua versione originale, da due ottime rappresentanti della New York University, con la collaborazione di autori provenienti da altre importanti università statunitensi come Texas, Ohio, Minnesota e Washington. Un’opera strutturata in maniera dinamica e moderna i cui contenuti si rivolgono con immediatezza sia agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentale e a quelli del Corso di Laurea in Igiene Dentale, sia ai professionisti di entrambi i settori che vogliano approfondire in maniera chiara ed efficace i concetti di una disciplina, quella della Patologia Orale, che troppo spesso rimane oscura a molti. Anche nella versione italiana il libro conserva inalterate le sue caratteristiche moderne e dinamiche rendendo così la sua lettura gradevole e completa. Particolarmente interessante, a mio avviso, la struttura del testo concepito in linea con le esigenze più moderne del lettore, sia esso uno studente oppure un professionista. Ogni singolo capitolo, oltre ad essere arricchito da una importante iconografia delle diverse patologie del cavo orale, è suddiviso con chiarezza in sezioni che evidenziano gli obiettivi, il glossario e i temi trattati. L’edizione italiana, inoltre, si presenta arricchita da due capitoli originali, redatti dai curatori della traduzione e riguardanti due argomenti attuali e controversi nell’ambito della Patologia Orale: le osteonecrosi dei mascellari indotte dai bisfosfonati e la sindrome della bocca urente, di frequente riscontro nella pratica clinica quotidiana. Da tutto questo emerge chiaramente che il testo di Ibsen e Phelan ha tutte le potenzialità per poter conquistare, nel pur vasto panorama dell’offerta editoriale odontoiatrica italiana, un ruolo di primo piano, per chiarezza, dinamicità ed attualità. Antonella PolimeniI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.