Una totalità opaca. Motivi metafisici nel "Pensiero post-metafisico" di Habermas

In questo saggio prenderò in esame il confronto di Jiirgen Habermas con la metafisica in Nachmetaphysisches Denken (198~), individuando in particolare. nella terza parte dell'opera il nucleo decisivo rispetto al quale deve essere misurata la validità delle tesi quivi sostenute, e presentando alcune obiezioni al modo in cui Habermas carattelizza il pensiero metafisico. Sosterrò quindi che, se i tratti che identificano il Nachmetaphysisches Denken vanno intesi quali criteri di demarcazione tra metafisica e non metafisica, allora il progetto postmetafisico di Habermas non è sostenibile e ricade in una forma di metafisica inconsapevole; se invece tali tratti fossero intesi quali indici di trasformazione dellà'1lletafisica, allora sarebbe possibile, mit Habermas gegen Habermas, sviluppare immanentemente un approccio alla metafisica rinnovato criticamente sul terreno dell'intersoggettività e della totalità opaca.