Ormai da anni, il giuoco del calcio non è soltanto una disciplina sportiva, ma è divenuto un vero e proprio fenomeno sociale, che è riuscito a calamitare l’interesse di migliaia di utenti, incluse le associazioni di tifosi, che hanno lo scopo di sostenere la propria squadra, ormai assurta, con i suoi meriti sportivi, ad immagine ed a patrimonio, soprattutto ideale, della città di appartenenza, tanto da costituire per ogni sostenitore un vero e proprio simbolo di identità calcistica. Alla rilevanza sociale di questi enti ha fatto seguito, da parte del legislatore nazionale e dell’ordinamento sportivo, una, indifferenza giuridica, risvegliata soltanto dal rumore dei comportamenti degli associati, rilevanti sotto il profilo dell’ordine pubblico, e scalfita dalla esigenza di prevenire e reprimere tali condotte illecite. Questo studio si propone di stabilire se le associazioni di tifosi possano o meno vantare una posizione giuridica soggettiva nei confronti dei provvedimenti della F.I.G.C. di non ammissione al campionato delle relative società affiliate. Il tentativo è quello di dimostrare che i suddetti enti sono, quantomeno, legittimati ad intervenire nei procedimenti dinanzi al giudice amministrativo, a fianco delle società sportive, pacificamente, titolari di interessi legittimi. Nello stesso lavoro, viene, quindi, trattata la questione della iscrizione fraudolenta al campionato di una società sportiva, ove da essa consegua l’esclusione di quest’ultima dalla predetta competizione agonistica o, comunque, il passaggio ad una categoria inferiore. In tal caso, non pare possa escludersi il diritto al risarcimento del danno delle rispettive associazioni di tifosi nei confronti degli amministratori, autori della frode. Infine, il lavoro si completa con l’indagine sulla risarcibilità del danno non patrimoniale, subito dai sodalizi organizzati di tifosi, in conseguenza della lesione delle loro situazioni soggettive, giuridicamente qualificate.
Gli interessi delle associazioni di tifosi di calcio tutelati nel diritto sportivo / DI NELLA, Luca. - (2009).
Gli interessi delle associazioni di tifosi di calcio tutelati nel diritto sportivo
DI NELLA, Luca
2009-01-01
Abstract
Ormai da anni, il giuoco del calcio non è soltanto una disciplina sportiva, ma è divenuto un vero e proprio fenomeno sociale, che è riuscito a calamitare l’interesse di migliaia di utenti, incluse le associazioni di tifosi, che hanno lo scopo di sostenere la propria squadra, ormai assurta, con i suoi meriti sportivi, ad immagine ed a patrimonio, soprattutto ideale, della città di appartenenza, tanto da costituire per ogni sostenitore un vero e proprio simbolo di identità calcistica. Alla rilevanza sociale di questi enti ha fatto seguito, da parte del legislatore nazionale e dell’ordinamento sportivo, una, indifferenza giuridica, risvegliata soltanto dal rumore dei comportamenti degli associati, rilevanti sotto il profilo dell’ordine pubblico, e scalfita dalla esigenza di prevenire e reprimere tali condotte illecite. Questo studio si propone di stabilire se le associazioni di tifosi possano o meno vantare una posizione giuridica soggettiva nei confronti dei provvedimenti della F.I.G.C. di non ammissione al campionato delle relative società affiliate. Il tentativo è quello di dimostrare che i suddetti enti sono, quantomeno, legittimati ad intervenire nei procedimenti dinanzi al giudice amministrativo, a fianco delle società sportive, pacificamente, titolari di interessi legittimi. Nello stesso lavoro, viene, quindi, trattata la questione della iscrizione fraudolenta al campionato di una società sportiva, ove da essa consegua l’esclusione di quest’ultima dalla predetta competizione agonistica o, comunque, il passaggio ad una categoria inferiore. In tal caso, non pare possa escludersi il diritto al risarcimento del danno delle rispettive associazioni di tifosi nei confronti degli amministratori, autori della frode. Infine, il lavoro si completa con l’indagine sulla risarcibilità del danno non patrimoniale, subito dai sodalizi organizzati di tifosi, in conseguenza della lesione delle loro situazioni soggettive, giuridicamente qualificate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.