Ricoeur e i suoi primi confronti con l'imperativo kantiano

Il saggio intende mostrare come la filosofia di Nabert costituisca la guida che ispira Ricoeur nel suoi primi confronti con il pensiero morale di Kant : il concetto di “affirmation originaire”, che in Nabert esprime lo scarto che la coscienza in sé avverte tra il puro e l’empirico e che costituisce il dinamismo immanente del suo divenire morale verso una trascendenza mai colta direttamente, in Ricoeur traduce un desiderio di essere che costituisce l’a valle etico e teleologico della morale e che spinge il dovere kantiano in una posizione, per così dire, seconda, ma ineludibile del processo morale. Di qui il tentativo teorico con cui Ricoeur più tardi intreccerà in modo dialettico in Soi-même comme un autre (1990) teleologia e deontologia, Aristotele e Kant.