Il lavoro si rivolge alla realizzazione della carta archeologica e alla definizione della forma urbana di Forum Popili e dell’immediato suburbio, precedentemente inediti, e nasce dalla necessità di sostituire alla frammentaria cartografia archeologica tradizionale un supporto cartografico numerizzato su base catastale unitario e aggiornato, aperto alle esigenze delle amministrazioni locali ai fini della programmazione urbana. Il sito è di particolare interesse per la sua dislocazione strategica lungo la via Aemilia e per la quantità e vivacità delle scoperte archeologiche. L’approccio alla ricerca è stato, inevitabilmente, condizionato dalla lunga continuità di vita del centro, con conseguente sovrapposizione della città moderna a quella antica e sepoltura delle evidenze archeologiche per la continuità d’uso dei comparti urbani. La metodologia di lavoro, già ampiamente sperimentata per la Carta archeologica d’Italia, ha previsto un’ampia ricognizione sul terreno, che ha consentito l’aggiornamento delle evidenze note e la scoperta di dati inediti. Ulteriori tappe hanno previsto lo scandaglio della documentazione d’archivio inedita e un’ampia ricognizione bibliografica, a partire dalle fonti antiquarie fino alla bibliografia recente. L’obiettivo era quello di documentare strutture e materiali sepolti o scomparsi e di uniformare ed aggiornare dati a vario titolo acquisiti, distinguendo con chiarezza tipologie, tecniche edilizie, classi materiali, rinvenimenti in posto e materiali di reimpiego. A tal scopo, si è pervenuti all’elaborazione di schede distinte per sito, ove la documentazione potesse, già all’atto della sistematizzazione, essere rivista criticamente e trovare riscontro immediato in pianta. L’eterogeneità dei rinvenimenti e delle segnalazioni ha richiesto l’introduzione di una scala di coefficienti numerici di ubicabilità dei siti individuati, articolata su tre livelli di esattezza e richiamata in ciascuna scheda. Le informazioni sono state, così, riorganizzate a ricomporre un quadro d’insieme, per il riconoscimento delle modalità insediative e della forma della città antica. Sono state individuate tipologie architettoniche e dislocazioni funzionali nella definizione ed organizzazione dello spazio (quadrante forense, edifici di culto, edifici per spettacoli, impianti termali, edilizia residenziale, industrie ceramiche, necropoli), sono state isolate le infrastrutture (rete idrica urbana e distrettuale, rete stradale urbana, centuriale e territoriale), sono state censite e datate le tecniche edilizie. Dato il particolare assetto geomorfologico del sito, fondamentale è stata la ricostruzione del profilo idrogeologico del comprensorio, della paleomorfologia e paleoidrografia urbana, del profilo altimetrico dei livelli stradali e pavimentali, dell’assetto idrogeologico, degli idronimi, della stratigrafia alluvionale e dei cicli climatici. Sui dati via via acquisiti si è infine sviluppata la ricostruzione del disegno urbano e del profilo evolutivo di Forlimpopoli nell’antichità. Oltre al consistente apporto di dati inediti, gli aspetti più originali e innovativi del lavoro riguardano le nuove ipotesi relative alle sue origini e all’assetto urbano, che hanno consentito di sciogliere i nodi annosi della sua datazione, dell’eventuale fondazione da parte del console omonimo, delle relazioni cronologiche con le svariate regimazioni agrarie del territorio circostante e con la rete itineraria, con particolare riferimento alla via intitolata al console Popilius. Allo stesso modo, dati nuovissimi sono derivati dalla ricostruzione critica della forma urbana scandita diacronicamente nelle sue fasi evolutive e caposaldata ai principali momenti politico-istituzionali della storia della Romagna durante l’antichità. Nello studio sono, infine, rifluiti gli aggiornamenti conoscitivi sui mosaici pavimentali e le domus forlimpopolesi messi a punto, in uno sforzo congiunto di competenze eterogenee, dal gruppo di lavoro delle Università di Bologna e Parma su Forum Popili.
Forum Popili: forma e urbanistica / Morigi, Alessia. - STAMPA. - (2010), pp. 101-296.
Forum Popili: forma e urbanistica
MORIGI, Alessia
2010-01-01
Abstract
Il lavoro si rivolge alla realizzazione della carta archeologica e alla definizione della forma urbana di Forum Popili e dell’immediato suburbio, precedentemente inediti, e nasce dalla necessità di sostituire alla frammentaria cartografia archeologica tradizionale un supporto cartografico numerizzato su base catastale unitario e aggiornato, aperto alle esigenze delle amministrazioni locali ai fini della programmazione urbana. Il sito è di particolare interesse per la sua dislocazione strategica lungo la via Aemilia e per la quantità e vivacità delle scoperte archeologiche. L’approccio alla ricerca è stato, inevitabilmente, condizionato dalla lunga continuità di vita del centro, con conseguente sovrapposizione della città moderna a quella antica e sepoltura delle evidenze archeologiche per la continuità d’uso dei comparti urbani. La metodologia di lavoro, già ampiamente sperimentata per la Carta archeologica d’Italia, ha previsto un’ampia ricognizione sul terreno, che ha consentito l’aggiornamento delle evidenze note e la scoperta di dati inediti. Ulteriori tappe hanno previsto lo scandaglio della documentazione d’archivio inedita e un’ampia ricognizione bibliografica, a partire dalle fonti antiquarie fino alla bibliografia recente. L’obiettivo era quello di documentare strutture e materiali sepolti o scomparsi e di uniformare ed aggiornare dati a vario titolo acquisiti, distinguendo con chiarezza tipologie, tecniche edilizie, classi materiali, rinvenimenti in posto e materiali di reimpiego. A tal scopo, si è pervenuti all’elaborazione di schede distinte per sito, ove la documentazione potesse, già all’atto della sistematizzazione, essere rivista criticamente e trovare riscontro immediato in pianta. L’eterogeneità dei rinvenimenti e delle segnalazioni ha richiesto l’introduzione di una scala di coefficienti numerici di ubicabilità dei siti individuati, articolata su tre livelli di esattezza e richiamata in ciascuna scheda. Le informazioni sono state, così, riorganizzate a ricomporre un quadro d’insieme, per il riconoscimento delle modalità insediative e della forma della città antica. Sono state individuate tipologie architettoniche e dislocazioni funzionali nella definizione ed organizzazione dello spazio (quadrante forense, edifici di culto, edifici per spettacoli, impianti termali, edilizia residenziale, industrie ceramiche, necropoli), sono state isolate le infrastrutture (rete idrica urbana e distrettuale, rete stradale urbana, centuriale e territoriale), sono state censite e datate le tecniche edilizie. Dato il particolare assetto geomorfologico del sito, fondamentale è stata la ricostruzione del profilo idrogeologico del comprensorio, della paleomorfologia e paleoidrografia urbana, del profilo altimetrico dei livelli stradali e pavimentali, dell’assetto idrogeologico, degli idronimi, della stratigrafia alluvionale e dei cicli climatici. Sui dati via via acquisiti si è infine sviluppata la ricostruzione del disegno urbano e del profilo evolutivo di Forlimpopoli nell’antichità. Oltre al consistente apporto di dati inediti, gli aspetti più originali e innovativi del lavoro riguardano le nuove ipotesi relative alle sue origini e all’assetto urbano, che hanno consentito di sciogliere i nodi annosi della sua datazione, dell’eventuale fondazione da parte del console omonimo, delle relazioni cronologiche con le svariate regimazioni agrarie del territorio circostante e con la rete itineraria, con particolare riferimento alla via intitolata al console Popilius. Allo stesso modo, dati nuovissimi sono derivati dalla ricostruzione critica della forma urbana scandita diacronicamente nelle sue fasi evolutive e caposaldata ai principali momenti politico-istituzionali della storia della Romagna durante l’antichità. Nello studio sono, infine, rifluiti gli aggiornamenti conoscitivi sui mosaici pavimentali e le domus forlimpopolesi messi a punto, in uno sforzo congiunto di competenze eterogenee, dal gruppo di lavoro delle Università di Bologna e Parma su Forum Popili.File | Dimensione | Formato | |
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