Nel contributo vengono presentate le numerose istanze inoltrate dagli autori, nella seconda metà del Settecento, all'Ufficio Milanese di Censura per poter dedicare al sovrano o al governatore asburgico le loro opere letterarie o scientifiche. Nel contempo, con il suffragio di lettere dinore inedite, viene esaminata la prassi adottata dai Sovrani e dalla Cancelleria Asburgica, per porre un freno a tali richieste.
Il problema delle dediche ai sovrani nella seconda metà del Settecento a Milano. Testimonianze archivistiche, in Testo e immagine nell’editoria del Settecento, a cura di Marco Santoro e Valentina Sestini, (Atti del Convegno Internazionale, Roma, 26-28 febbraio 2007), Pisa-Roma, Fabrizio Serra Editore, 2008, pp. 233-256 / Ganda, Arnaldo. - I:(2008), pp. 233-256.
Il problema delle dediche ai sovrani nella seconda metà del Settecento a Milano. Testimonianze archivistiche, in Testo e immagine nell’editoria del Settecento, a cura di Marco Santoro e Valentina Sestini, (Atti del Convegno Internazionale, Roma, 26-28 febbraio 2007), Pisa-Roma, Fabrizio Serra Editore, 2008, pp. 233-256.
GANDA, Arnaldo
2008-01-01
Abstract
Nel contributo vengono presentate le numerose istanze inoltrate dagli autori, nella seconda metà del Settecento, all'Ufficio Milanese di Censura per poter dedicare al sovrano o al governatore asburgico le loro opere letterarie o scientifiche. Nel contempo, con il suffragio di lettere dinore inedite, viene esaminata la prassi adottata dai Sovrani e dalla Cancelleria Asburgica, per porre un freno a tali richieste.File | Dimensione | Formato | |
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