Il volume raccoglie studi dedicati al rapporto tra confraternite e città nel medioevo italiano. L’oggetto confraternita viene anzitutto affrontato sotto l’ottica di questioni generali: problemi di definizione e di lessico, di interpretazione storiografica, di contiguità con altre forme associative quali le scholae di mestiere, prendendo come base di riferimento il contesto latamente italiano. Si passa quindi all’analisi di fenomeni via via più circostanziati: le reti confraternali di una regione storica, l’Emilia comunale, che si intrecciarono a movimenti religiosi e a schieramenti politici; le poliformi espressioni confraternali prodotte da una delle maggiori città del tempo, la Milano signorile e ducale. Le ricerche condotte fanno emergere svariate tipologie solidaristiche, religiose e assistenziali – confraternite devozionali, confraternite militari, confraternite ospedaliere, consorzi elemosinieri –, le quali, sia che fossero collegate a comunità e ambienti circoscritti, sia che si allargassero a territori urbani e sovraurbani, non risultavano esaurite in se stesse, ma inserite in una comune rete confraternale, una rete che a sua volta si intersecava o si sovrapponeva a quel diffuso e frammentato reticolo di raccordi sociali e di solidarietà che nel medioevo assunse rilievo particolare, soprattutto quando la debolezza delle istituzioni favorì sistemi informali di organizzazione della società.

Confraternite e società cittadina nel medioevo italiano / Gazzini, Marina. - (2006), pp. 1-366.

Confraternite e società cittadina nel medioevo italiano

GAZZINI, Marina
2006-01-01

Abstract

Il volume raccoglie studi dedicati al rapporto tra confraternite e città nel medioevo italiano. L’oggetto confraternita viene anzitutto affrontato sotto l’ottica di questioni generali: problemi di definizione e di lessico, di interpretazione storiografica, di contiguità con altre forme associative quali le scholae di mestiere, prendendo come base di riferimento il contesto latamente italiano. Si passa quindi all’analisi di fenomeni via via più circostanziati: le reti confraternali di una regione storica, l’Emilia comunale, che si intrecciarono a movimenti religiosi e a schieramenti politici; le poliformi espressioni confraternali prodotte da una delle maggiori città del tempo, la Milano signorile e ducale. Le ricerche condotte fanno emergere svariate tipologie solidaristiche, religiose e assistenziali – confraternite devozionali, confraternite militari, confraternite ospedaliere, consorzi elemosinieri –, le quali, sia che fossero collegate a comunità e ambienti circoscritti, sia che si allargassero a territori urbani e sovraurbani, non risultavano esaurite in se stesse, ma inserite in una comune rete confraternale, una rete che a sua volta si intersecava o si sovrapponeva a quel diffuso e frammentato reticolo di raccordi sociali e di solidarietà che nel medioevo assunse rilievo particolare, soprattutto quando la debolezza delle istituzioni favorì sistemi informali di organizzazione della società.
2006
9788849123869
Confraternite e società cittadina nel medioevo italiano / Gazzini, Marina. - (2006), pp. 1-366.
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