Abstract Il lavoro costituisce il Capitolo IV del (e il secondo dei tre contributi al) manuale “La protezione dell’ambiente nel diritto internazionale”, curato da Alessandro Fodella e dalla stessa autrice. In tale capitolo, vengono ricostruite e analizzate le fonti del diritto internazionale dell’ambiente. In quanto settore specifico del diritto internazionale, anche per il diritto internazionale dell’ambiente le fonti di riferimento sono quelle elencate all’art. 38, par. 1, dello Statuto della Corte Internazionale di Giustizia; tuttavia, l’illustrazione delle tre fonti di diritto positivo (trattati internazionali, consuetudini e principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili) e delle due fonti sussidiarie (i precedenti giurisdizionali e la dottrina degli autori più qualificati) contemplate da tale norma, viene effettuata tenendo presente le caratteristiche peculiari dello specifico settore in esame. Particolare attenzione viene, inoltre, dedicata ai limiti di alcune regole del diritto dei trattati (in particolare, in materia di cause di invalidità e di estinzione) rispetto ad alcune esigenze peculiari della tutela ambientale. Nella parte conclusiva, la questione relativa all’eventuale esistenza, nel diritto internazionale dell’ambiente, di fonti ulteriori rispetto a quelle elencate nell’art. 38, par. 1, dello Statuto della Corte Internazionale di Giustizia, viene dibattuta, essenzialmente, alla luce della prassi degli Stati.
Le fonti / Pineschi, Laura. - 1:(2009), pp. 61-93.
Le fonti
PINESCHI, Laura
2009-01-01
Abstract
Abstract Il lavoro costituisce il Capitolo IV del (e il secondo dei tre contributi al) manuale “La protezione dell’ambiente nel diritto internazionale”, curato da Alessandro Fodella e dalla stessa autrice. In tale capitolo, vengono ricostruite e analizzate le fonti del diritto internazionale dell’ambiente. In quanto settore specifico del diritto internazionale, anche per il diritto internazionale dell’ambiente le fonti di riferimento sono quelle elencate all’art. 38, par. 1, dello Statuto della Corte Internazionale di Giustizia; tuttavia, l’illustrazione delle tre fonti di diritto positivo (trattati internazionali, consuetudini e principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili) e delle due fonti sussidiarie (i precedenti giurisdizionali e la dottrina degli autori più qualificati) contemplate da tale norma, viene effettuata tenendo presente le caratteristiche peculiari dello specifico settore in esame. Particolare attenzione viene, inoltre, dedicata ai limiti di alcune regole del diritto dei trattati (in particolare, in materia di cause di invalidità e di estinzione) rispetto ad alcune esigenze peculiari della tutela ambientale. Nella parte conclusiva, la questione relativa all’eventuale esistenza, nel diritto internazionale dell’ambiente, di fonti ulteriori rispetto a quelle elencate nell’art. 38, par. 1, dello Statuto della Corte Internazionale di Giustizia, viene dibattuta, essenzialmente, alla luce della prassi degli Stati.File | Dimensione | Formato | |
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