L’indagine empirica sui visitatori dell’e esposizioni d’arte considerata ormai classica, sia sotto il profilo metodologico che teorico, resta quella condotta da P. Bourdieu (Bourdieu, 1967).I quarant’anni che ci separano dalla realtà culturale descritta da Bourdieu è netta e le code di persone in paziente attesa all’ingresso delle esposizioni lo testimoniano. Ma è ancora più evidente che in questi quarant’anni è cambiata la struttura sociale: al posto delle semplici distinzioni di classe e di strato si trova una pluridimensionale molteplicità di stili di vita, dove quantità e qualità di reddito, prestigio, professione, modelli culturali, identità, appartenenze, orientamenti politici, valori e gusti si mescolano in modo imprevedibile. La ricerca che qui presentiamo è inserita in un percorso personale, che ha portato chi scrive a occuparsi di altri soggetti cruciali del sistema dell’arte contemporanea: gli artisti (1997) i critici (2000), e di altri aspetti dell’arte in generale (2004, 2005,2006,2007). Inoltre, essa è inserita anche in un Progetto di Interesse Nazionale (PRIN), in cui l’analisi del pubblico dell’arte è compresa nello studio dell’offerta e della domanda dei beni e delle attività artistiche, nel quadro delle politiche culturali delle Pubbliche Amministrazioni locali – urbane, e regionali, private e pubbliche – finalizzate allo sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità.
Il visitatore dell'arte contemporanea: motivazioni, atteggiamenti e comportamenti di fruizione / Bertasio, Danila. - STAMPA. - (2009), pp. 165-197.
Il visitatore dell'arte contemporanea: motivazioni, atteggiamenti e comportamenti di fruizione
BERTASIO, Danila
2009-01-01
Abstract
L’indagine empirica sui visitatori dell’e esposizioni d’arte considerata ormai classica, sia sotto il profilo metodologico che teorico, resta quella condotta da P. Bourdieu (Bourdieu, 1967).I quarant’anni che ci separano dalla realtà culturale descritta da Bourdieu è netta e le code di persone in paziente attesa all’ingresso delle esposizioni lo testimoniano. Ma è ancora più evidente che in questi quarant’anni è cambiata la struttura sociale: al posto delle semplici distinzioni di classe e di strato si trova una pluridimensionale molteplicità di stili di vita, dove quantità e qualità di reddito, prestigio, professione, modelli culturali, identità, appartenenze, orientamenti politici, valori e gusti si mescolano in modo imprevedibile. La ricerca che qui presentiamo è inserita in un percorso personale, che ha portato chi scrive a occuparsi di altri soggetti cruciali del sistema dell’arte contemporanea: gli artisti (1997) i critici (2000), e di altri aspetti dell’arte in generale (2004, 2005,2006,2007). Inoltre, essa è inserita anche in un Progetto di Interesse Nazionale (PRIN), in cui l’analisi del pubblico dell’arte è compresa nello studio dell’offerta e della domanda dei beni e delle attività artistiche, nel quadro delle politiche culturali delle Pubbliche Amministrazioni locali – urbane, e regionali, private e pubbliche – finalizzate allo sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Il visitatore dell'arte.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
2.38 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.38 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.