La prima impressione che si può avere leggendo dei nomi astratti è che il tema occupi una posizione piuttosto marginale all’interno degli scritti di Leibniz, lo spazio testuale dedicato è modesto e i riferimenti sono rapsodici. Non sembra però che le cose stiano proprio così: il filo – all’inizio sottile – delle argomentazioni porta lontano (gli scritti di riferimento vanno almeno dal 1670 al 1690) ed ha importanti collegamenti con aspetti nodali della logica quali la dottrina dell’inerenza e dei termini derivati. L’esito provvisorio di questo lavoro è una certa immagine degli astratti come genuine entità nozionali distinte tanto dai concetti di cose particolari quanto dalle nozioni comuni
Leibniz sui nomi astratti / Pinzani, Roberto. - (2007), pp. 121-135.
Leibniz sui nomi astratti
PINZANI, Roberto
2007-01-01
Abstract
La prima impressione che si può avere leggendo dei nomi astratti è che il tema occupi una posizione piuttosto marginale all’interno degli scritti di Leibniz, lo spazio testuale dedicato è modesto e i riferimenti sono rapsodici. Non sembra però che le cose stiano proprio così: il filo – all’inizio sottile – delle argomentazioni porta lontano (gli scritti di riferimento vanno almeno dal 1670 al 1690) ed ha importanti collegamenti con aspetti nodali della logica quali la dottrina dell’inerenza e dei termini derivati. L’esito provvisorio di questo lavoro è una certa immagine degli astratti come genuine entità nozionali distinte tanto dai concetti di cose particolari quanto dalle nozioni comuniFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Leibniz.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
947.84 kB
Formato
Adobe PDF
|
947.84 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.