Il saggio prende atto della necessità di una stretta interazione fra il metodo di indagine del giurista e le categorie concettuali proprie delle altre scienze sociali e si pone il problema di come debba configurarsi, in concreto, questo rapporto. Superata la concezione di una rigida separazione fra metodo giuridico e quello di altre scienze sociali non si accetta neppure la prospettiva di una mera ancillarità di queste ultime nell'indagine del giurista. Lo sviluppo delle amministrazioni ed il superamento del loro distacco dalla società, infatti, rende inefficaci indagini basate sul totale distacco fra il sistema giuridico e quello sociale. Si impone quindi un approccio di indagine al sistema amministrativo non distinto per ambiti disciplinari ma per problemi; in esso le categorie concettuali di altre scienze sociali entrano con pari dignità nel processo conoscitivo e di indagine del giurista. A questo spetta la responsabilità di verificarne, di volta in volta, la rilevanza e la congruità rispetto alla concreta soluzione della fattispecie che è oggetto della sua indagine. La premessa epistemologica di tale operazione è quindi costituita dalla rivendicazione ad ogni scienza, nella propria autonomia, della legittimità a definire il proprio oggetto e le condizioni e i criteri del proprio operare. Ciò non significa, tuttavia, dimenticare quale sia la funzione propria e specifica della scienza giuridica che è quella di risolvere problemi concreti alla luce di norme. Il carattere eminentemente pratico dell'indagine giuridica ne costituisce, quindi, l'elemento distintivo e caratterizzante rispetto a quello di altre scienze sociali. Tale carattere discende dalla sua specifica finalità di interpretare i fenomeni sociali nella loro concretezza, alla luce degli standards costituiti dalle norme giuridiche. La prospettiva storica, comparatistica e sociologica consente, tuttavia, di arricchire il materiale fenomenologico per il conseguimento di tale funzione, che tuttavia è senza dubbio la principale cui deve assolvere la scienza del diritto amministrativo.

La scienza del diritto amministrativo e l'utilizzo delle altre scienze sociali / Cocconi, Monica. - 1:(2008), pp. 269-306.

La scienza del diritto amministrativo e l'utilizzo delle altre scienze sociali

COCCONI, Monica
2008-01-01

Abstract

Il saggio prende atto della necessità di una stretta interazione fra il metodo di indagine del giurista e le categorie concettuali proprie delle altre scienze sociali e si pone il problema di come debba configurarsi, in concreto, questo rapporto. Superata la concezione di una rigida separazione fra metodo giuridico e quello di altre scienze sociali non si accetta neppure la prospettiva di una mera ancillarità di queste ultime nell'indagine del giurista. Lo sviluppo delle amministrazioni ed il superamento del loro distacco dalla società, infatti, rende inefficaci indagini basate sul totale distacco fra il sistema giuridico e quello sociale. Si impone quindi un approccio di indagine al sistema amministrativo non distinto per ambiti disciplinari ma per problemi; in esso le categorie concettuali di altre scienze sociali entrano con pari dignità nel processo conoscitivo e di indagine del giurista. A questo spetta la responsabilità di verificarne, di volta in volta, la rilevanza e la congruità rispetto alla concreta soluzione della fattispecie che è oggetto della sua indagine. La premessa epistemologica di tale operazione è quindi costituita dalla rivendicazione ad ogni scienza, nella propria autonomia, della legittimità a definire il proprio oggetto e le condizioni e i criteri del proprio operare. Ciò non significa, tuttavia, dimenticare quale sia la funzione propria e specifica della scienza giuridica che è quella di risolvere problemi concreti alla luce di norme. Il carattere eminentemente pratico dell'indagine giuridica ne costituisce, quindi, l'elemento distintivo e caratterizzante rispetto a quello di altre scienze sociali. Tale carattere discende dalla sua specifica finalità di interpretare i fenomeni sociali nella loro concretezza, alla luce degli standards costituiti dalle norme giuridiche. La prospettiva storica, comparatistica e sociologica consente, tuttavia, di arricchire il materiale fenomenologico per il conseguimento di tale funzione, che tuttavia è senza dubbio la principale cui deve assolvere la scienza del diritto amministrativo.
2008
9788895152578
La scienza del diritto amministrativo e l'utilizzo delle altre scienze sociali / Cocconi, Monica. - 1:(2008), pp. 269-306.
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