Abstract Successivamente all’adozione del c.d. Rapporto Brahimi del 2000, contenente raccomandazioni per migliorare l’azione delle Nazioni Unite nel condurre operazioni per il mantenimento della pace e per renderle più efficaci, il Consiglio di sicurezza ha conferito ad alcune operazioni un mandato “robusto”. In base a esso, pur restando invariato il rispetto di due principi essenziali che caratterizzano le operazioni di peace-keeping tradizionali (consenso e imparzialità), le operazioni robuste sono autorizzate a far ricorso alla forza armata, oltre che per legittima difesa, per realizzare alcuni scopi precisati nel loro mandato. Dopo aver valutato se la nuova prassi del Consiglio di sicurezza sia compatibile con le norme della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale generale, il contributo si sofferma sui limiti che le operazioni robuste devono rispettare, nel dare attuazione al loro mandato, sia sul piano giuridico sia sul piano operativo.
L’emploi de la force dans les opérations de maintien de la paix des Nations Unies «robustes»: conditions et limites juridiques / Pineschi, Laura. - 1:(2008), pp. 139-178.
L’emploi de la force dans les opérations de maintien de la paix des Nations Unies «robustes»: conditions et limites juridiques
PINESCHI, Laura
2008-01-01
Abstract
Abstract Successivamente all’adozione del c.d. Rapporto Brahimi del 2000, contenente raccomandazioni per migliorare l’azione delle Nazioni Unite nel condurre operazioni per il mantenimento della pace e per renderle più efficaci, il Consiglio di sicurezza ha conferito ad alcune operazioni un mandato “robusto”. In base a esso, pur restando invariato il rispetto di due principi essenziali che caratterizzano le operazioni di peace-keeping tradizionali (consenso e imparzialità), le operazioni robuste sono autorizzate a far ricorso alla forza armata, oltre che per legittima difesa, per realizzare alcuni scopi precisati nel loro mandato. Dopo aver valutato se la nuova prassi del Consiglio di sicurezza sia compatibile con le norme della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale generale, il contributo si sofferma sui limiti che le operazioni robuste devono rispettare, nel dare attuazione al loro mandato, sia sul piano giuridico sia sul piano operativo.File | Dimensione | Formato | |
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