CARCERE: DENTRO IL CLANDESTINO, FUORI LA COSTITUZIONE? NUOVI RITOCCHI ALL'ART. 656 C.P.P.

L’articolo fa parte di un’opera collettanea dedicata alle misure urgenti in materia di sicurezza pubblica adottate dal d. l. 23 maggio 2008, n. 92, conv. in Legge 24 luglio 2008, n. 125. L’Autrice analizza criticamente l’ampliamento del comma 9 dell’art. 656 c.p.p., che estende il divieto di sospensione dell’ordine di esecuzione da parte del PM ai reati di incendio boschivo, furto pluriaggravato, furto in abitazione e furto con strappo, nonché a tutti i delitti aggravati dalla nuova circostanza di cui all’art. 61, comma 1, n. 11 bis c.p.: vale a dire quando il fatto è stato commesso da chi si trova illegalmente sul territorio nazionale. Con riferimento a quest’ultima ipotesi vengono avanzati dubbi di illegittimità costituzionale essendo evidente una discriminazione irragionevole tra condannati per lo stesso delitto, determinata dallo status civitatis e dal possesso, o meno, di un titolo abilitativo alla permanenza sul territorio nazionale.