La successione mortis causa nel diritto internazionale privato

LA SUCCESSIONE MORTIS CAUSA NEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO ABSTRACT Alla materia delle successioni per causa di morte, la legge 31 maggio 1995 n. 218 di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato dedica una trattazione assai estesa ed articolata, in linea con l’impostazione analitica e non piu’ sintetica che caratterizza tutto il nuovo sistema di diritto internazionale privato. Dopo aver tenuto conto della prevalenza delle convenzioni internazionali in materia in vigore per l’Italia, vengono analizzate le norme di conflitto rilevanti per la disciplina dei vari aspetti del fenomeno successorio, della divisione ereditaria, della capacità di testare e di succedere, della forma del testamento, della successione dello Stato. E’ inoltre esaminata la disciplina di rilievo processualistico, che prevede, per le controversie concernenti la materia successoria, diversi titoli di giurisdizione idonei a fondare la competenza del giudice italiano. Infine si tiene conto delle prospettive di unificazione e dei lavori avviati in seno alla Comunità europea, che, semplificando la disciplina delle successioni internazionali, mirano all’elaborazione di un nuovo strumento legislativo che permetta di superare le attuali difficoltà che si frappongono alla realizzazione, anche in questo settore, dei diritti dei cittadini.