L’articolo prende in considerazione inizialmente il fenomeno della c.d. “commodification”, ossia la tendenza delle società capitalistiche e liberiste a rendere anche i diritti della persona suscettibili di scambi commerciali. Vengono analizzati i diversi approcci al tema proposti dalla c.d. scuola di Chicago, che valorizza la massima liberalizzazione degli scambi commerciali anche in questo ambito e da altri orientamenti dottrinari più inclini a ritenere che esistano sfere della vita umana non monetizzabili. Nel lavoro si osserva che i delitti di pornografia minorile rappresentano infatti una categoria particolarmente interessante per verificare come concretamente si atteggino questi diversi approcci. Ampia parte del lavoro viene poi dedicata all’individuazione del bene giuridico tutelato dai reati di pornografia minorile. Va detto che in dottrina esistono posizioni differenziate nella ricostruzione del bene giuridico oggetto di tutela in questi reati. Si sostiene nell’articolo che il bene giuridico tutelato dai reati di pornografia minorile consista nella personalità in divenire del minore, intesa nella sua dimensione interiore (psico-fisica o morale) ed esteriore (relazionale o sociale). Da ciò si traggono argomenti per criticare come un “eccesso d’incriminazione” le ipotesi di pedopornografia totalmente virtuale. Si prendono anche in considerazione le posizioni di altri importanti autori, che ritengono che l'oggetto della tutela consista nella libertà sessuale del minore o nella sua libertà di autodeterminazione in ambito sessuale o nella dignità umana. Grande spazio viene dedicato ad esaminare le diverse possibili nozioni di “dignità umana”. Tale concetto viene quindi ricondotto alla categoria dei valori e viene ritenuto, in quanto tale, inidoneo ad assumere i caratteri di un concreto ed afferrabile bene giuridico. Vengono infine svolte analitiche considerazioni sui rapporti tra le ipotesi di reato di cui all’art. 600ter e 600quater e le incriminazioni previste dall’art. 600quater.1 del codice penale (pedopornografia virtuale) e sul tema del concorso di reati.

Mercificazione della persona e delitti di pornografia minorile: una tutela per la dimensione interiore ed esteriore della personalità in divenire del minore / Delsignore, Stefano. - (2008), pp. 25-84.

Mercificazione della persona e delitti di pornografia minorile: una tutela per la dimensione interiore ed esteriore della personalità in divenire del minore

DELSIGNORE, Stefano
2008-01-01

Abstract

L’articolo prende in considerazione inizialmente il fenomeno della c.d. “commodification”, ossia la tendenza delle società capitalistiche e liberiste a rendere anche i diritti della persona suscettibili di scambi commerciali. Vengono analizzati i diversi approcci al tema proposti dalla c.d. scuola di Chicago, che valorizza la massima liberalizzazione degli scambi commerciali anche in questo ambito e da altri orientamenti dottrinari più inclini a ritenere che esistano sfere della vita umana non monetizzabili. Nel lavoro si osserva che i delitti di pornografia minorile rappresentano infatti una categoria particolarmente interessante per verificare come concretamente si atteggino questi diversi approcci. Ampia parte del lavoro viene poi dedicata all’individuazione del bene giuridico tutelato dai reati di pornografia minorile. Va detto che in dottrina esistono posizioni differenziate nella ricostruzione del bene giuridico oggetto di tutela in questi reati. Si sostiene nell’articolo che il bene giuridico tutelato dai reati di pornografia minorile consista nella personalità in divenire del minore, intesa nella sua dimensione interiore (psico-fisica o morale) ed esteriore (relazionale o sociale). Da ciò si traggono argomenti per criticare come un “eccesso d’incriminazione” le ipotesi di pedopornografia totalmente virtuale. Si prendono anche in considerazione le posizioni di altri importanti autori, che ritengono che l'oggetto della tutela consista nella libertà sessuale del minore o nella sua libertà di autodeterminazione in ambito sessuale o nella dignità umana. Grande spazio viene dedicato ad esaminare le diverse possibili nozioni di “dignità umana”. Tale concetto viene quindi ricondotto alla categoria dei valori e viene ritenuto, in quanto tale, inidoneo ad assumere i caratteri di un concreto ed afferrabile bene giuridico. Vengono infine svolte analitiche considerazioni sui rapporti tra le ipotesi di reato di cui all’art. 600ter e 600quater e le incriminazioni previste dall’art. 600quater.1 del codice penale (pedopornografia virtuale) e sul tema del concorso di reati.
2008
9788813295967
Mercificazione della persona e delitti di pornografia minorile: una tutela per la dimensione interiore ed esteriore della personalità in divenire del minore / Delsignore, Stefano. - (2008), pp. 25-84.
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