Valutazione dell’efficienza energetica di sistemi di involucro in laterizio

La pubblicazione è il risultato di una ricerca svolta presso il Centro Studi di progettazione ecocompatibile “Peco” del Dipartimento di Architettura e Pianificazione territoriale dell’Università di Bologna sulla valutazione del comportamento termico e igrometrico di alcune soluzioni di involucro in laterizio, prevalentemente impiegate nel territorio regionale, e il loro contributo nel bilancio energetico complessivo effettuato per un edificio campione. Il lavoro parte da alcuni dati sul comportamento termo-igrometrico della muratura laterizia da cui è stato possibile ricavare valutazioni comparative in funzione di alcuni parametri termo-fisici utili per la definizione della prestazione energetica. In seguito, tramite l’impiego di un programma di simulazione climatica – “Ecotect” – si è proceduto alla verifica degli stati di discomfort estivo – inteso come superamento di una temperatura limite – e al bilancio energetico, variando la scelta dell’elemento isolante inserito nel pacchetto murario, dell’edificio campione caratterizzato da un involucro a prevalente impiego di laterizio. Nella prima, è stata condotta una rassegna di tecnologie murarie in laterizio semplice e pluristrato, frequentemente adottate nel territorio regionale, sia per tradizione che per pratica corrente, classificandole in base agli aspetti funzionali e geometrico-dimensionali e in associazione a precise tipologie edilizie. Nella seconda parte, sono stati ripresi, in forma sintetica, alcuni fondamentali concetti di trasmissione del calore per favorire la comprensione dei parametri che descrivono il comportamento termico degli elementi tecnici compresi in un generico pacchetto murario. Si è proceduto all’analisi del comportamento termico e ad un primo livello di conclusioni sulla prestazione termica offerta da ogni classe tipologica. Nella terza, è stato trattato il problema della condensa interstiziale e superficiale nella muratura laterizia, in riferimento ai limiti di legge. La quarta parte, è stata dedicata al comportamento della muratura in corrispondenza dei ponti termici e in particolare alla sua incidenza sul valore della trasmittanza totale. Nella quinta, è stato descritto il caso di riferimento nella sua componente tecnologica di involucro. Nella sesta parte, in riferimento alle soluzioni murarie adottate nell’edifico campione, sono state redatte alcune schede tecniche sul comportamento termo-igrometrico, in regime stazionario e in regime periodico stabilizzato. In particolare, i dati assunti dalle specifiche di produzione e i parametri, in seguito, calcolati sono stati riassunti in tabelle che descrivono i caratteri dimensionali e “materici” di ogni soluzione; i parametri fisici di ogni strato che compone la chiusura - massa volumica, massa frontale, conduttività, adduttanza, calore specifico e coefficiente di permeabilità al vapore; i parametri termofisici complessivi della chiusura in regime stazionario – trasmittanza, capacità termica frontale, indice di inerzia, calore relativo di accumulo; i parametri termofisici complessivi della chiusura in regime periodico stabilizzato – smorzamento e sfasamento; l’influenza del ponte termico sui valori di trasmittanza; i valori di temperatura e pressione di ogni strato per la verifica della condensa superficiale, su base convenzionale e su base mensile. Al termine, è stato possibile evidenziare per le diverse tipologie di muratura esaminate le caratteristiche prevalenti, nella stagione invernale e nella stagione estiva, in funzione dell’esposizione e della località. Nella settima e ultima parte, è stato utilizzato un programma di simulazione climatica ECOTCT che ha permesso l’individuazione delle zone di involucro critiche in funzione del soleggiamento estivo e dell’ombreggiamento invernale; il calcolo di un bilancio termico invernale formulato su due diverse soluzioni di isolante – quello di progetto e quello risultato più competitivo dal punto di vista ambientale; infine, la valutazione del discomfort estivo.