Il contributo ricostruisce criticamente il pensiero del compianto Mario Mencarelli su libro, scrittura alfabetica (colti nelle loro peculiarità positive) e realtà televisiva, con i relativi problemi di ordine educativo e sociale dalla stessa posti. Vengono analizzati, col supporto di ampi riferimenti all’opera di Mencarelli e a testi di altri studiosi, le particolarità dei due mezzi di comunicazione/intrattenimento, le loro analogie e differenze e auspicata una interazione tra il linguaggio alfabetico e quello delle immagini in movimento.
Libro - TV / Nobile, Angelo. - 3:(2007), pp. 126-143.
Libro - TV
NOBILE, Angelo
2007-01-01
Abstract
Il contributo ricostruisce criticamente il pensiero del compianto Mario Mencarelli su libro, scrittura alfabetica (colti nelle loro peculiarità positive) e realtà televisiva, con i relativi problemi di ordine educativo e sociale dalla stessa posti. Vengono analizzati, col supporto di ampi riferimenti all’opera di Mencarelli e a testi di altri studiosi, le particolarità dei due mezzi di comunicazione/intrattenimento, le loro analogie e differenze e auspicata una interazione tra il linguaggio alfabetico e quello delle immagini in movimento.File in questo prodotto:
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