Saggio di raccordo di un corposo volume di 429 pagine, con saggi, testimonianze, documenti, cartografie e fotografie, fornisce gli elementi per interpretare le vicende dell’area romana di più intenso sviluppo urbanistico e sociale tra le due guerre. Nonostante i massicci interventi, essa non era più campagna, ma non era ancora propriamente città. Da qui la presenza sulla scena della vicenda storica – in una zona in cui passavano le direttrici stradali e ferroviarie per i fronti di guerra – di una promiscuità di situazioni sociali e regionali cui corrispondono diversi modi di reazione al sanguinoso bombardamento del 13 agosto 1943, di uno stillicidio di interventi dell’occupante nazista, di smantellamenti di fabbriche, di rastrellamenti, di requisizioni, di uccisioni e di stragi, ecc… Anche se non mancano episodi e forme della lotta partigiana (anzi ve ne erano di particolarmente efficaci), il vissuto popolare presentava molteplici forme di quella solidarietà civile e sociale che assurgeva talora a vera e propria lotta non armata.
Memorie di quartiere. Frammenti di storia dell'Appio Latino e Tuscolano durante la guerra e la Resistenza / Parisella, Antonio. - (2007), pp. 3-28.
Memorie di quartiere. Frammenti di storia dell'Appio Latino e Tuscolano durante la guerra e la Resistenza
PARISELLA, Antonio
2007-01-01
Abstract
Saggio di raccordo di un corposo volume di 429 pagine, con saggi, testimonianze, documenti, cartografie e fotografie, fornisce gli elementi per interpretare le vicende dell’area romana di più intenso sviluppo urbanistico e sociale tra le due guerre. Nonostante i massicci interventi, essa non era più campagna, ma non era ancora propriamente città. Da qui la presenza sulla scena della vicenda storica – in una zona in cui passavano le direttrici stradali e ferroviarie per i fronti di guerra – di una promiscuità di situazioni sociali e regionali cui corrispondono diversi modi di reazione al sanguinoso bombardamento del 13 agosto 1943, di uno stillicidio di interventi dell’occupante nazista, di smantellamenti di fabbriche, di rastrellamenti, di requisizioni, di uccisioni e di stragi, ecc… Anche se non mancano episodi e forme della lotta partigiana (anzi ve ne erano di particolarmente efficaci), il vissuto popolare presentava molteplici forme di quella solidarietà civile e sociale che assurgeva talora a vera e propria lotta non armata.File | Dimensione | Formato | |
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