Il diritto della distribuzione ha assunto un ruolo di particolare rilievo nell'attuale realtà economica fortemente improntata sulla concorrenza e segnata dall'apertura internazionale dei mercati. In questo settore nuovi problemi si pongono al giurista che intende studiare il predetto fenomeno, caratterizzato sempre più dalla creazione di articolate reti distributive e da complesse questioni attinenti all'antitrust e alla tutela del contraente debole. La materia dunque ha bisogno di essere affrontata con un approccio interdisciplinare rivolto a disegnare uno statuto di norme italo_comunitarie per regolare la categoria dei contratti di distribuzione. Tale quadro normativo deve fungere da punto di riferimento ai fini della individuazione della disciplina applicabile ai singoli rapporti contrattuali. Da qui la ricostruzione della disciplina "generale" dei contratti di distribuzione, imperniata sia sul diritto antitrust, operativo a livello macrosistematico del mercato, sia sulla disciplina del contraente debole imprenditore e consumatore, diretta a ordinare i rapporti collocati sul piano microsistematico delle singole contrattazioni. La parte "speciale" analizza i singoli contratti maggiormente utilizzati nella distribuzione alla luce del predetto quadro normativo di base.
La tutela della concorrenza nella distribuzione commerciale / DI NELLA, Luca. - 18:(2008), pp. 40-102.
La tutela della concorrenza nella distribuzione commerciale
DI NELLA, Luca
2008-01-01
Abstract
Il diritto della distribuzione ha assunto un ruolo di particolare rilievo nell'attuale realtà economica fortemente improntata sulla concorrenza e segnata dall'apertura internazionale dei mercati. In questo settore nuovi problemi si pongono al giurista che intende studiare il predetto fenomeno, caratterizzato sempre più dalla creazione di articolate reti distributive e da complesse questioni attinenti all'antitrust e alla tutela del contraente debole. La materia dunque ha bisogno di essere affrontata con un approccio interdisciplinare rivolto a disegnare uno statuto di norme italo_comunitarie per regolare la categoria dei contratti di distribuzione. Tale quadro normativo deve fungere da punto di riferimento ai fini della individuazione della disciplina applicabile ai singoli rapporti contrattuali. Da qui la ricostruzione della disciplina "generale" dei contratti di distribuzione, imperniata sia sul diritto antitrust, operativo a livello macrosistematico del mercato, sia sulla disciplina del contraente debole imprenditore e consumatore, diretta a ordinare i rapporti collocati sul piano microsistematico delle singole contrattazioni. La parte "speciale" analizza i singoli contratti maggiormente utilizzati nella distribuzione alla luce del predetto quadro normativo di base.File | Dimensione | Formato | |
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41-Distr.comm. cap. 2-II.pdf
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