ll rapporto tra padri e relazioni di cura verso i figli e la famiglia si presenta come un nodo centrale, un vero e proprio crocevia, tra una serie di cambiamenti e problematiche che stanno attraversando le società occidentali negli ultimi decenni: le trasformazioni della maschilità e della paternità, i rapporti tra generazioni, le relazioni tra uomini e donne, il confronto tra le istanze femministe e quelle più recenti dei diversi gruppi di uomini e di padri. In questo saggio si offre una ricognizione delle numerose associazioni di padri separati e più in generale del movimento dei padri nati negli ultimi due decenni in Italia. Pur essendosi ispirati ad analoghe realtà inglesi e americane i gruppi italiani hanno saputo sviluppare una propria modalità e una propria strategia di intervento che ha permesso di conseguire alcuni risultati concreti. Il principale cavallo di battaglia di questi movimenti di padri è la rivendicazione della presenza e del diritto alla relazione e alla cura dei propri figli, soprattutto nel momento della separazione e dell’affido. Come cercheremo di mostrare tali movimenti manifestano una certa ambivalenza ospitando al contempo elementi di mutamento e di conflitto con le mascolinità tradizionali ed elementi di conservazione e di revanchismo. Da una parte infatti le loro rivendicazioni rappresentano il segnale di una maggiore sensibilità e interesse da parte dei padri verso relazioni più costanti e profonde con i propri figli, d’altra parte tale disponibilità è parziale e relativa e non sembra voler intaccare radicalmente le tradizionali divisioni di ruoli. Per altri versi tale movimento sembra addirittura promuovere un conflitto e una resistenza nei confronti delle donne e della libertà conquistata con il femminismo.

Disposti alla cura? Il movimento dei padri separati tra rivendicazione e conservazione / Deriu, Marco. - STAMPA. - (2007), pp. 217-247.

Disposti alla cura? Il movimento dei padri separati tra rivendicazione e conservazione

DERIU, Marco
2007-01-01

Abstract

ll rapporto tra padri e relazioni di cura verso i figli e la famiglia si presenta come un nodo centrale, un vero e proprio crocevia, tra una serie di cambiamenti e problematiche che stanno attraversando le società occidentali negli ultimi decenni: le trasformazioni della maschilità e della paternità, i rapporti tra generazioni, le relazioni tra uomini e donne, il confronto tra le istanze femministe e quelle più recenti dei diversi gruppi di uomini e di padri. In questo saggio si offre una ricognizione delle numerose associazioni di padri separati e più in generale del movimento dei padri nati negli ultimi due decenni in Italia. Pur essendosi ispirati ad analoghe realtà inglesi e americane i gruppi italiani hanno saputo sviluppare una propria modalità e una propria strategia di intervento che ha permesso di conseguire alcuni risultati concreti. Il principale cavallo di battaglia di questi movimenti di padri è la rivendicazione della presenza e del diritto alla relazione e alla cura dei propri figli, soprattutto nel momento della separazione e dell’affido. Come cercheremo di mostrare tali movimenti manifestano una certa ambivalenza ospitando al contempo elementi di mutamento e di conflitto con le mascolinità tradizionali ed elementi di conservazione e di revanchismo. Da una parte infatti le loro rivendicazioni rappresentano il segnale di una maggiore sensibilità e interesse da parte dei padri verso relazioni più costanti e profonde con i propri figli, d’altra parte tale disponibilità è parziale e relativa e non sembra voler intaccare radicalmente le tradizionali divisioni di ruoli. Per altri versi tale movimento sembra addirittura promuovere un conflitto e una resistenza nei confronti delle donne e della libertà conquistata con il femminismo.
2007
9788802077062
Disposti alla cura? Il movimento dei padri separati tra rivendicazione e conservazione / Deriu, Marco. - STAMPA. - (2007), pp. 217-247.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/1652643
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact