Tra Sartre e Merleau-Ponty: la vita irriflessa e i suoi significati etici.

Mara Meletti Bertolini Titolo: Tra Sartre e Merleau-Ponty: la vita irriflessa ed i suoi significati etici Abstract Il saggio individua in Sartre e Merleau-Ponty una comune attenzione verso l’irriflesso e il mondo della vita, che tuttavia si concretizza nella elaborazione di due paradigmi assai differenti, rispettivamente come luogo di mascheramento della coscienza a se stessa in Sartre, e come luogo di verità della vita in Merleau-Ponty. Per quest’ultimo l’ontologia della coscienza non può prescindere dall’ inserimento in una più ampia e rinnovata ontologia della vita. Ciò comporta rilevanti conseguenze in campo etico in direzione di una revisione critica di parametri coscienzialistici e volontaristici. Il corpo invita a riflettere sulle dinamiche della spontaneità già proprie del vivente che non è pensante, e fa segno verso una revisione del potere costitutivo e direttivo della coscienza, e verso una più complessa considerazione della vita morale.