L'arte e il mestiere. L'attore teatrale dall'antichità ad oggi

Un volume di sintesi sulla storia dell’attore di teatro, prevalentemente nell’ambito della cultura occidentale. La prospettiva critica non è tuttavia quella di ripercorrere le vicende dei diversi protagonisti, ma piuttosto quella di offrire una storia del ruolo dell’attore nella società e nei meccanismi dello spettacolo delle diverse epoche e culture: dunque una storia delle poetiche d’attore, degli stili recitativi, delle estetiche, delle tecniche. Con una impostazione che preveda anche una utilizzabilità didattica, ma sulla base di una ricerca puntuale delle fonti primarie, in grado di dar conto più delle “ragioni” che delle storie personali, più delle estetiche e del contesto sociale che dei singoli fenomeni. Il volume è diviso in due parti. La prima parte disegna un profilo storico delle forme della recitazione dei principali momenti e degli snodi fondamentali della storia del teatro, dalla Grecia al Novecento, con un’attenzione particolare ai momenti di rottura della continuità e della tradizione. La seconda parte traccia le linee di alcuni percorsi trasversali, trattando alcuni nodi che attraversano tutta la storia dell’attore, dal rapporto tra attore e personaggio al confronto tra teatro dei dilettanti e teatro dei professionisti, dalla questione delle donne in scena al rapporto tra l’attore e lo spettatore.