Il volume presenta un’introduzione storica e filosofica ad alcune delle principali teorie dell’argomentazione sviluppate nella seconda metà del Novecento: da un lato individua gli elementi che hanno condotto ad una rinascita dell’interesse per la descrizione, ricostruzione e valutazione degli argomenti, dall’altro confronta alcune proposte teoriche contemporanee, elaborando un originale fremework teorico che ricostruisce il concetto di razionalità dialogica nei suoi aspetti logici, pragmatici e dialettici. Seguendo come filo conduttore il nesso tra argomentazione e logica formale, il testo si propone di illustrare alcune delle tradizioni teoriche più importanti degli ultimi cinquant’anni: la Nouvelle Rhétorique di Perelman, la teoria degli argomenti di Toulmin, la logica dialogica della scuola di Lorenzen, la dialettica formale di Barth, gli sviluppi argomentativi della logica conversazionale di Grice e della teoria degli atti linguistici di Austin e Searle, l’Informal Logic (con particolare attenzione a Blair e Johnson, Groarke, Govier, Woods, Walton, Gilbert), la pragmatica comunicativa di Habermas, la Pragma-Dialectics della scuola olandese di van Eemeren e Grootendorst, la New Dialectic e la teoria dell’Interpersonal Reasoning di Walton e Krabbe. Da un punto di vista storico il volume intende colmare una lacuna nella ricezione italiana della teoria dell’argomentazione, che o si è orientata alla produzione di manuali del buon argomentare o si è fermata – nella presentazione e nella discussione teorica delle principali teorie argomentative del Novecento – per lo più a Perelman e all’occasionale discussione dell’opera di Toulmin, trascurando i molteplici risultati che questo campo interdisciplinare di studi ha conosciuto successivamente a livello internazionale. Nel panorama italiano, inoltre, la fortuna di Perelman è legata soprattutto ad una riabilitazione della tradizione antica ed umanistica della retorica, con una prevalenza di studi di ambito storico, mentre è mancato un interesse verso gli aspetti specificamente logici (non applicativi) dell’argomentazione e verso l’analisi linguistica e normativa dei procedimenti argomentativi. Attraverso un confronto tra la scuola olandese di Van Eemeren, la teoria dell’Interpersonal Reasoning di Krabbe e Walton e alcune prospettive filosofiche contemporanee, tra cui la teoria dell’agire comunicativo di Habermas, si affronta la questione della fondazione dialogica della teoria dell’argomentazione e dell’individuazione di una struttura critico-normativa del ragionamento interpersonale. L’approccio adottato consente di focalizzare, rispetto ad un ambito a volte molto settoriale prevalente nella letteratura internazionale, la rilevanza filosofica che lo studio dell’argomentazione può ricoprire sia per la tematizzazione del nesso tra logica e dialogo sia per il contributo all’analisi della struttura normativa della razionalità. Il primo capitolo introduce lo sfondo storico all’interno del quale si situa una rinascita della teoria dell’argomentazione alla fine degli anni Cinquanta del Novecento: lo sviluppo della Nouvelle Rhétorique di Perelman in aperta opposizione ai metodi di analisi degli argomenti propri della logica formale e alla concezione cartesiana della razionalità e lo studio degli argomenti realizzato da Toulmin per mezzo dei concetti di forma procedurale e dipendenza da un campo, che hanno trasformato la logica in epistemologia applicata. Il secondo capitolo delinea alcune caratteristiche della variegata tradizione che prende il nome di logica informale: seguendo il filo rosso del rapporto di contrapposizione o complementarietà con la logica formale, si evidenziano sia la molteplicità di posizioni diverse in relazione alla ricostruzione e alla valutazione degli argomenti sia a grandi linee le principali tendenze di sviluppo dagli anni Settanta ad oggi. Il terzo capitolo analizza la componente dialettica dell’argomentazione attraverso le sue rappresentazioni formali: la logica dialogica di Paul Lorenzen, la dialettica formale di Else Barth, i sistemi dialettici di Charles Hamblin. Si scopre così come la formalizzazione non sia affatto incompatibile con una trattazione dialogica e dialettica dell’argomentazione e contemporaneamente come un approccio normativo formalizzato non debba essere necessariamente basato sul concetto di validità formale di un argomento. Il quarto capitolo è dedicato alla teoria pragma-dialettica sviluppata in Olanda da van Eeemeren e Grootendorst a partire dagli anni Ottanta. L’interesse di questa teoria, ancora oggi dominante, risiede sia nell’intenzione di conciliare approccio descrittivo nell’analisi e ruolo normativo nella valutazione dell’argomentazione propria del discorso ordinario, sia nell’ideale filosofico di razionalità critica modellato sulla teoria popperiana che ne sta alla base e che intende fornire una cornice teorica unitaria per le ricerche di logica informale. Il quinto capitolo presenta una proposta alternativa di fondazione unitaria delle ricerche di logica informale ad opera di uno dei suoi principali esponenti: Douglas Walton. Il progetto, sviluppato in versione formalizzata insieme a Erik Krabbe, mira alla caratterizzazione della dimensione dialettica e interpersonale dell’argomentazione in funzione normativa e alla determinazione di una pluralità di criteri di correttezza degli argomenti relativi a particolari contesti dialogici, classificati in base ai rispettivi scopi. Il sesto capitolo introduce la teoria dell’agire comunicativo di Habermas e propone un confronto con i progetti fondativi di Eemeren e di Walton. In tale contesto si cerca di analizzare il rapporto tra intersoggettività e razionalità e di enucleare le implicazioni filosofiche e le applicazioni delle logiche del dialogo al discorso morale. Il settimo capitolo quindi analizza la rilevanza del dialogo per il ragionamento pratico, mettendo a fuoco le etiche del discorso, e indagando la rilevanza delle teorie dell'argomentazione per la filosofia del diritto e la filosofia politica contemporanea

Teorie dell'argomentazione. Un'introduzione alle logiche del dialogo / Cantu', P.; Testa, Italo. - STAMPA. - (2006), pp. 1-188.

Teorie dell'argomentazione. Un'introduzione alle logiche del dialogo

TESTA, Italo
2006-01-01

Abstract

Il volume presenta un’introduzione storica e filosofica ad alcune delle principali teorie dell’argomentazione sviluppate nella seconda metà del Novecento: da un lato individua gli elementi che hanno condotto ad una rinascita dell’interesse per la descrizione, ricostruzione e valutazione degli argomenti, dall’altro confronta alcune proposte teoriche contemporanee, elaborando un originale fremework teorico che ricostruisce il concetto di razionalità dialogica nei suoi aspetti logici, pragmatici e dialettici. Seguendo come filo conduttore il nesso tra argomentazione e logica formale, il testo si propone di illustrare alcune delle tradizioni teoriche più importanti degli ultimi cinquant’anni: la Nouvelle Rhétorique di Perelman, la teoria degli argomenti di Toulmin, la logica dialogica della scuola di Lorenzen, la dialettica formale di Barth, gli sviluppi argomentativi della logica conversazionale di Grice e della teoria degli atti linguistici di Austin e Searle, l’Informal Logic (con particolare attenzione a Blair e Johnson, Groarke, Govier, Woods, Walton, Gilbert), la pragmatica comunicativa di Habermas, la Pragma-Dialectics della scuola olandese di van Eemeren e Grootendorst, la New Dialectic e la teoria dell’Interpersonal Reasoning di Walton e Krabbe. Da un punto di vista storico il volume intende colmare una lacuna nella ricezione italiana della teoria dell’argomentazione, che o si è orientata alla produzione di manuali del buon argomentare o si è fermata – nella presentazione e nella discussione teorica delle principali teorie argomentative del Novecento – per lo più a Perelman e all’occasionale discussione dell’opera di Toulmin, trascurando i molteplici risultati che questo campo interdisciplinare di studi ha conosciuto successivamente a livello internazionale. Nel panorama italiano, inoltre, la fortuna di Perelman è legata soprattutto ad una riabilitazione della tradizione antica ed umanistica della retorica, con una prevalenza di studi di ambito storico, mentre è mancato un interesse verso gli aspetti specificamente logici (non applicativi) dell’argomentazione e verso l’analisi linguistica e normativa dei procedimenti argomentativi. Attraverso un confronto tra la scuola olandese di Van Eemeren, la teoria dell’Interpersonal Reasoning di Krabbe e Walton e alcune prospettive filosofiche contemporanee, tra cui la teoria dell’agire comunicativo di Habermas, si affronta la questione della fondazione dialogica della teoria dell’argomentazione e dell’individuazione di una struttura critico-normativa del ragionamento interpersonale. L’approccio adottato consente di focalizzare, rispetto ad un ambito a volte molto settoriale prevalente nella letteratura internazionale, la rilevanza filosofica che lo studio dell’argomentazione può ricoprire sia per la tematizzazione del nesso tra logica e dialogo sia per il contributo all’analisi della struttura normativa della razionalità. Il primo capitolo introduce lo sfondo storico all’interno del quale si situa una rinascita della teoria dell’argomentazione alla fine degli anni Cinquanta del Novecento: lo sviluppo della Nouvelle Rhétorique di Perelman in aperta opposizione ai metodi di analisi degli argomenti propri della logica formale e alla concezione cartesiana della razionalità e lo studio degli argomenti realizzato da Toulmin per mezzo dei concetti di forma procedurale e dipendenza da un campo, che hanno trasformato la logica in epistemologia applicata. Il secondo capitolo delinea alcune caratteristiche della variegata tradizione che prende il nome di logica informale: seguendo il filo rosso del rapporto di contrapposizione o complementarietà con la logica formale, si evidenziano sia la molteplicità di posizioni diverse in relazione alla ricostruzione e alla valutazione degli argomenti sia a grandi linee le principali tendenze di sviluppo dagli anni Settanta ad oggi. Il terzo capitolo analizza la componente dialettica dell’argomentazione attraverso le sue rappresentazioni formali: la logica dialogica di Paul Lorenzen, la dialettica formale di Else Barth, i sistemi dialettici di Charles Hamblin. Si scopre così come la formalizzazione non sia affatto incompatibile con una trattazione dialogica e dialettica dell’argomentazione e contemporaneamente come un approccio normativo formalizzato non debba essere necessariamente basato sul concetto di validità formale di un argomento. Il quarto capitolo è dedicato alla teoria pragma-dialettica sviluppata in Olanda da van Eeemeren e Grootendorst a partire dagli anni Ottanta. L’interesse di questa teoria, ancora oggi dominante, risiede sia nell’intenzione di conciliare approccio descrittivo nell’analisi e ruolo normativo nella valutazione dell’argomentazione propria del discorso ordinario, sia nell’ideale filosofico di razionalità critica modellato sulla teoria popperiana che ne sta alla base e che intende fornire una cornice teorica unitaria per le ricerche di logica informale. Il quinto capitolo presenta una proposta alternativa di fondazione unitaria delle ricerche di logica informale ad opera di uno dei suoi principali esponenti: Douglas Walton. Il progetto, sviluppato in versione formalizzata insieme a Erik Krabbe, mira alla caratterizzazione della dimensione dialettica e interpersonale dell’argomentazione in funzione normativa e alla determinazione di una pluralità di criteri di correttezza degli argomenti relativi a particolari contesti dialogici, classificati in base ai rispettivi scopi. Il sesto capitolo introduce la teoria dell’agire comunicativo di Habermas e propone un confronto con i progetti fondativi di Eemeren e di Walton. In tale contesto si cerca di analizzare il rapporto tra intersoggettività e razionalità e di enucleare le implicazioni filosofiche e le applicazioni delle logiche del dialogo al discorso morale. Il settimo capitolo quindi analizza la rilevanza del dialogo per il ragionamento pratico, mettendo a fuoco le etiche del discorso, e indagando la rilevanza delle teorie dell'argomentazione per la filosofia del diritto e la filosofia politica contemporanea
2006
9788842493167
Teorie dell'argomentazione. Un'introduzione alle logiche del dialogo / Cantu', P.; Testa, Italo. - STAMPA. - (2006), pp. 1-188.
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