Il volume presenta, per la prima volta in Italia, l’antecedente romeno de La cantratrice chauve di Eugène Ionesco. Introduzione, traduzione e testo commentato sottolineano l’importanza filologica e culturale più in genere della prima stesura in lingua romena del famoso drammaturgo. Si ripropongono inoltre le poesie poesie giovanili del drammaturgo, precedentemente presentate per la prima volta in Italia sulle pagine della rivista “Poesia” dell’editore Crocetti (“Ionesco: le poesie giovanili”, in Poesia 97 (Anno IX: lug/ago 1996) pp. 47-57 e 103 (Anno X: feb. 1997) pp. 38-45) e si mettono in luce alcuni aspetti traduttologici e glottodidattici che saranno successivamente oggetto di aprofondimenti: “Eugène Ionesco traduttore di se stesso”, in Il traduttore visibile 2. In principio era la parola … poi qualcuno la tradusse. Atti del II Convegno sulla traduzione, Parma, Università degli Studi, Dipartimento di Lingue moderne, 10 febbraio 2006, a cura di T. Zemella, MUP editore, Parma 2007, pp. 67-86; “Eugène Ionesco linguista e (glotto)didatta”, in Atti del Sodalizio Glottologico Milanese Vol. II, ns., 2006-2007, pp. 268-295. In appendice è un breve saggio di Mihai Sora, fra i più significativi esponenti della cultura romena contemporanea, già ex-ministro della cultura del dopo-rivoluzione, amico intimo di Ionesco.
Eugen Ionescu: L’inglese senza professore e le poesie giovanili / Astori, Davide. - (2006).
Eugen Ionescu: L’inglese senza professore e le poesie giovanili
ASTORI, Davide
2006-01-01
Abstract
Il volume presenta, per la prima volta in Italia, l’antecedente romeno de La cantratrice chauve di Eugène Ionesco. Introduzione, traduzione e testo commentato sottolineano l’importanza filologica e culturale più in genere della prima stesura in lingua romena del famoso drammaturgo. Si ripropongono inoltre le poesie poesie giovanili del drammaturgo, precedentemente presentate per la prima volta in Italia sulle pagine della rivista “Poesia” dell’editore Crocetti (“Ionesco: le poesie giovanili”, in Poesia 97 (Anno IX: lug/ago 1996) pp. 47-57 e 103 (Anno X: feb. 1997) pp. 38-45) e si mettono in luce alcuni aspetti traduttologici e glottodidattici che saranno successivamente oggetto di aprofondimenti: “Eugène Ionesco traduttore di se stesso”, in Il traduttore visibile 2. In principio era la parola … poi qualcuno la tradusse. Atti del II Convegno sulla traduzione, Parma, Università degli Studi, Dipartimento di Lingue moderne, 10 febbraio 2006, a cura di T. Zemella, MUP editore, Parma 2007, pp. 67-86; “Eugène Ionesco linguista e (glotto)didatta”, in Atti del Sodalizio Glottologico Milanese Vol. II, ns., 2006-2007, pp. 268-295. In appendice è un breve saggio di Mihai Sora, fra i più significativi esponenti della cultura romena contemporanea, già ex-ministro della cultura del dopo-rivoluzione, amico intimo di Ionesco.File | Dimensione | Formato | |
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