Romanzo frequentato dai poeti, ma di valore controverso agli occhi dei critici, Splendeurs et misères solo in anni recenti , con la rivalutazione dell'eterogeneità e della polifonia balzachiane, ha visto pienamente riconosciuta la rilevanza dei suoi aspetti più peculiari: digressioni ipertrofiche, massiccia presenza dell'argot, centralità di una figura autoriflessiva come quella di Vautrin , "rappresentazione in atto- come ha scritto Éric Bordas- di un Balzac colto dalla solitaria vertigine dello spazio letterario". In passato, è un testo che ha molto risentito, agli occhi dei balzachiani, delle vicende della sua genesi, lunghissima e tormentata. Gli stessi curatori che ne hanno messo a punto le edizioni più riccamente annotate, Antoine Adam e Pierre Citron , non hanno rinunciato ad evidenziare qua e là contraddizioni e inverosimiglianze, complicazioni inutili e soluzioni frettolose, ponendole generalmente in conto alle necessità della pubblicazione en feuilleton, con i suoi tempi incalzanti e le sue scadenze improrogabili. Eppure la storia accidentata, complessa e irregolare di quest'opera non la segna soltanto in negativo: tradisce anche la presenza , al suo interno, delle contraintes della modernità, che la proiettano verso il futuro.
Introduzione a Splendori e miserie delle cortigiane di H. de Balzac / Bertini, Maria. - secondo:(2005), pp. 809-863.
Introduzione a Splendori e miserie delle cortigiane di H. de Balzac
BERTINI, Maria
2005-01-01
Abstract
Romanzo frequentato dai poeti, ma di valore controverso agli occhi dei critici, Splendeurs et misères solo in anni recenti , con la rivalutazione dell'eterogeneità e della polifonia balzachiane, ha visto pienamente riconosciuta la rilevanza dei suoi aspetti più peculiari: digressioni ipertrofiche, massiccia presenza dell'argot, centralità di una figura autoriflessiva come quella di Vautrin , "rappresentazione in atto- come ha scritto Éric Bordas- di un Balzac colto dalla solitaria vertigine dello spazio letterario". In passato, è un testo che ha molto risentito, agli occhi dei balzachiani, delle vicende della sua genesi, lunghissima e tormentata. Gli stessi curatori che ne hanno messo a punto le edizioni più riccamente annotate, Antoine Adam e Pierre Citron , non hanno rinunciato ad evidenziare qua e là contraddizioni e inverosimiglianze, complicazioni inutili e soluzioni frettolose, ponendole generalmente in conto alle necessità della pubblicazione en feuilleton, con i suoi tempi incalzanti e le sue scadenze improrogabili. Eppure la storia accidentata, complessa e irregolare di quest'opera non la segna soltanto in negativo: tradisce anche la presenza , al suo interno, delle contraintes della modernità, che la proiettano verso il futuro.File | Dimensione | Formato | |
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