Il lavoro ha come oggetto di riflessione l’analisi della natura giuridica degli atti con i quali amministrazione e privato stabiliscono, ai sensi dell’art. 11 della legge n. 241/1990, il contenuto dispositivo del provvedimento o l’accordo sostitutivo di provvedimento. Tale riflessione comporta la verifica dei contenuti e dei limiti dei moduli di azione alternativi al provvedimento. La riflessione si sofferma a verificare come si inseriscano gli accordi amministrativi all’interno dei principi generali che regolano l’azione amministrativa, con particolare riferimento alla partecipazione procedimentale. L’esito della ricostruzione prospettata pone l’accento, segnatamente, sulla natura giuridica dell’atto con il quale l’amministrazione recede dall’accordo, proponendo un’assimilazione, in forza della ricostruzione in termini pubblicistici della natura giuridica dell’accordo stesso, tra atto di recesso e provvedimento di revoca. L’esito dell’analisi propone l’inquadramento degli atti oggetto di accordo con il privato nell’ambito dell’azione provvedimentale, come pure, analogamente, per gli atti con i quali l’amministrazione si scoglie dall’accordo: atti qualificabili non necessariamente come provvedimenti di riesame ma come provvedimenti di amministrazione attiva, con la quale l’amministrazione agisce nel soddisfacimento costante e attuale dell’interesse pubblico primario.
La revoca degli atti amministrativi consensuali / Vasta, Stefania. - (2004), pp. 1-254.
La revoca degli atti amministrativi consensuali
VASTA, Stefania
2004-01-01
Abstract
Il lavoro ha come oggetto di riflessione l’analisi della natura giuridica degli atti con i quali amministrazione e privato stabiliscono, ai sensi dell’art. 11 della legge n. 241/1990, il contenuto dispositivo del provvedimento o l’accordo sostitutivo di provvedimento. Tale riflessione comporta la verifica dei contenuti e dei limiti dei moduli di azione alternativi al provvedimento. La riflessione si sofferma a verificare come si inseriscano gli accordi amministrativi all’interno dei principi generali che regolano l’azione amministrativa, con particolare riferimento alla partecipazione procedimentale. L’esito della ricostruzione prospettata pone l’accento, segnatamente, sulla natura giuridica dell’atto con il quale l’amministrazione recede dall’accordo, proponendo un’assimilazione, in forza della ricostruzione in termini pubblicistici della natura giuridica dell’accordo stesso, tra atto di recesso e provvedimento di revoca. L’esito dell’analisi propone l’inquadramento degli atti oggetto di accordo con il privato nell’ambito dell’azione provvedimentale, come pure, analogamente, per gli atti con i quali l’amministrazione si scoglie dall’accordo: atti qualificabili non necessariamente come provvedimenti di riesame ma come provvedimenti di amministrazione attiva, con la quale l’amministrazione agisce nel soddisfacimento costante e attuale dell’interesse pubblico primario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.