Per un filosofo cristiano medievale, la materia non può essere completamente un niente. Se è stata creata, allora la materia deve aver ricevuto un qualche essere al momento della creazione, un essere che risulta diverso tanto dall’essere della forma quanto da quello del composto di materia e forma che la materia andrà poi a costituire. Questo porta un autore alla domanda principale: indipendentemente dal fatto che Dio abbia creato la materia nel tempo o eternamente, si può dire che Dio aveva un’idea della materia quando l’ha creata? E se l’aveva, potrebbe di conseguenza Dio far esistere, se volesse, la materia senza una forma? In questo contributo riconsidero la risposta di Tommaso d’Aquino a queste domande e mostrerò che la posizione di Tommaso evolve nel tempo. Se Tommaso sembra avere una iniziale fiducia riguardo alla possibilità di attribuire a Dio in qualche modo un’idea della materia di per sé, nella "Summa theologiae" questa fiducia sembra smorzarsi. Non è questione se Dio abbia o non abbia un’idea della materia (avendola creata, per Tommaso Dio ha un’idea della materia), ma se abbia un’idea della materia distinta e di per sé. Tommaso della maturità sembra nutrire dubbi che Dio possa davvero pensare distintamente la materia di per sé.

Tommaso d'Aquino e la materia prima / Amerini, Fabrizio. - STAMPA. - (2021), pp. 37-54.

Tommaso d'Aquino e la materia prima

amerini
2021-01-01

Abstract

Per un filosofo cristiano medievale, la materia non può essere completamente un niente. Se è stata creata, allora la materia deve aver ricevuto un qualche essere al momento della creazione, un essere che risulta diverso tanto dall’essere della forma quanto da quello del composto di materia e forma che la materia andrà poi a costituire. Questo porta un autore alla domanda principale: indipendentemente dal fatto che Dio abbia creato la materia nel tempo o eternamente, si può dire che Dio aveva un’idea della materia quando l’ha creata? E se l’aveva, potrebbe di conseguenza Dio far esistere, se volesse, la materia senza una forma? In questo contributo riconsidero la risposta di Tommaso d’Aquino a queste domande e mostrerò che la posizione di Tommaso evolve nel tempo. Se Tommaso sembra avere una iniziale fiducia riguardo alla possibilità di attribuire a Dio in qualche modo un’idea della materia di per sé, nella "Summa theologiae" questa fiducia sembra smorzarsi. Non è questione se Dio abbia o non abbia un’idea della materia (avendola creata, per Tommaso Dio ha un’idea della materia), ma se abbia un’idea della materia distinta e di per sé. Tommaso della maturità sembra nutrire dubbi che Dio possa davvero pensare distintamente la materia di per sé.
2021
978-88-9359-600-8
Tommaso d'Aquino e la materia prima / Amerini, Fabrizio. - STAMPA. - (2021), pp. 37-54.
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