INTRODUCTION: Obstructive sleep apnea syndrome (OSAS) is characterized by recurrent episodes of upper airway collapse and obstruction during sleep. Patients with OSAS have an increased risk of having cardiovascular complications. CASE-REPORT: a 58-year-old woman, BMI 37.1 (obesity), presented with complaints of hypersomnolence, snoring, and gasping. The patient completed the Berlin questionnaire ad the Epworth Sleepiness Scale (ESS) and underwent an overnight polysomnography test. RESULTS: The Berlin questionnaire is a 10-question survey. Patient showed positive scores in four categories (high risk for OSAS). The ESS is a eight-question survey intended to assess a patient's likelihood of dozing in eight common situations. A score ≥ 10 is considered to reflect positive risk for OSAS. AHI = 38/h for total sleep time; in the supine posture, significantly higher AHI (97/h) indicating a positional OSAS of moderate to severe degree. CONCLUSIONS: Initial treatment aims at optimal control of modifiable risk factors, in particular sleep position and obesity. Although only modest weight loss may result in clinically meaningful improvement, weight loss is extremely difficult for most people. The patient received an oral appliance (OA) to prevent retrusion of the mandible during sleep. OAs are considered a possible treatment choice for mild to moderate OSAS, and when mechanical ventilation or other therapies are not tolerated. Moreover, OAs are more effective in positional (supine) OSAS.

INTRODUZIONE: la sindrome dell’apnea ostruttiva notturna (OSAS) è caratterizzata da episodi ricorrenti di collasso e ostruzione delle vie aeree durante il sonno. I pazienti OSAS presentano aumentato rischio di complicanze cardiovascolari. CASE-REPORT: una donna di 58 anni, BMI 37.1 (obesità), si presenta lamentando ipersonnolenza e russamento. Vengono somministrati il questionario di Berlino e la scala Epworth della sonnolenza diurna (ESS). Si esegue una polisonnografia. RISULTATI: il questionario di Berlino è composto da 10 domande. La paziente ha riporto punteggio positivo in 4 categorie (alto rischio di OSAS). L’ESS valuta la tendenza ad assopirsi in 8 comuni situazioni. Un punteggio ≥ 10 riflette rischio di OSAS. AHI = 38/h; in posizione supina, AHI significativamente maggiore (97/h) a indicare un OSAS posizionale di grado da moderato a severo. CONCLUSIONI: obiettivo iniziale del trattamento è il controllo dei fattori di rischio modificabili, in particolare la posizione nel sonno e il peso. Benché già una modesto calo di peso determini un significativo miglioramento, la perdita di peso può risultare per taluni difficile. La paziente ha ricevuto un apparecchio orale (OA) per prevenire la retrusione mandibolare durante il sonno. L’OA è considerate una possibile scelta di trattamento nei casi di OSAS da lieve a moderato e quando la ventilazione meccanica o altri approcci terapeutici non sono tollerati. Inoltre l’OA è più efficace nei casi di OSAS posizionale (supino).

Oral appliance treatment for obstructive sleep apnea: a case-report / Segu', M; Arveda, N; Sabri, I; Zucconi, M. - STAMPA. - (2010). (Intervento presentato al convegno XXII Congresso Internazionale SIDO tenutosi a Firenze nel 24-27 novembre 2010).

Oral appliance treatment for obstructive sleep apnea: a case-report

SEGU' M;
2010-01-01

Abstract

INTRODUCTION: Obstructive sleep apnea syndrome (OSAS) is characterized by recurrent episodes of upper airway collapse and obstruction during sleep. Patients with OSAS have an increased risk of having cardiovascular complications. CASE-REPORT: a 58-year-old woman, BMI 37.1 (obesity), presented with complaints of hypersomnolence, snoring, and gasping. The patient completed the Berlin questionnaire ad the Epworth Sleepiness Scale (ESS) and underwent an overnight polysomnography test. RESULTS: The Berlin questionnaire is a 10-question survey. Patient showed positive scores in four categories (high risk for OSAS). The ESS is a eight-question survey intended to assess a patient's likelihood of dozing in eight common situations. A score ≥ 10 is considered to reflect positive risk for OSAS. AHI = 38/h for total sleep time; in the supine posture, significantly higher AHI (97/h) indicating a positional OSAS of moderate to severe degree. CONCLUSIONS: Initial treatment aims at optimal control of modifiable risk factors, in particular sleep position and obesity. Although only modest weight loss may result in clinically meaningful improvement, weight loss is extremely difficult for most people. The patient received an oral appliance (OA) to prevent retrusion of the mandible during sleep. OAs are considered a possible treatment choice for mild to moderate OSAS, and when mechanical ventilation or other therapies are not tolerated. Moreover, OAs are more effective in positional (supine) OSAS.
2010
INTRODUZIONE: la sindrome dell’apnea ostruttiva notturna (OSAS) è caratterizzata da episodi ricorrenti di collasso e ostruzione delle vie aeree durante il sonno. I pazienti OSAS presentano aumentato rischio di complicanze cardiovascolari. CASE-REPORT: una donna di 58 anni, BMI 37.1 (obesità), si presenta lamentando ipersonnolenza e russamento. Vengono somministrati il questionario di Berlino e la scala Epworth della sonnolenza diurna (ESS). Si esegue una polisonnografia. RISULTATI: il questionario di Berlino è composto da 10 domande. La paziente ha riporto punteggio positivo in 4 categorie (alto rischio di OSAS). L’ESS valuta la tendenza ad assopirsi in 8 comuni situazioni. Un punteggio ≥ 10 riflette rischio di OSAS. AHI = 38/h; in posizione supina, AHI significativamente maggiore (97/h) a indicare un OSAS posizionale di grado da moderato a severo. CONCLUSIONI: obiettivo iniziale del trattamento è il controllo dei fattori di rischio modificabili, in particolare la posizione nel sonno e il peso. Benché già una modesto calo di peso determini un significativo miglioramento, la perdita di peso può risultare per taluni difficile. La paziente ha ricevuto un apparecchio orale (OA) per prevenire la retrusione mandibolare durante il sonno. L’OA è considerate una possibile scelta di trattamento nei casi di OSAS da lieve a moderato e quando la ventilazione meccanica o altri approcci terapeutici non sono tollerati. Inoltre l’OA è più efficace nei casi di OSAS posizionale (supino).
Oral appliance treatment for obstructive sleep apnea: a case-report / Segu', M; Arveda, N; Sabri, I; Zucconi, M. - STAMPA. - (2010). (Intervento presentato al convegno XXII Congresso Internazionale SIDO tenutosi a Firenze nel 24-27 novembre 2010).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2910600
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