“Roma nel mondo”. La romanità fascista sui banchi di scuola

This essay examines how the “thick surface of Roman Spirit”, that thoroughly characterized the fascist era, was fulfilled on the elementary school desks. In order to do this, in addition to the “Libro unico di Stato” (the Standard School-book) – introduced starting from the school year 1930/31 – this analysis took into consideration the school notebooks, the “Giornali di classe” (School Register) – introduced in 1928 –, the school radio broadcasts.

Il presente intervento si concentra sui modi, sui caratteri e sulle implicazioni con cui la spessa patina di romanità che ha avvolto il ventennio fascista ha preso forma, negli anni Trenta, sui banchi delle scuole elementari. Per far questo, oltre al libro unico di Stato, presente a partire dall’anno scolastico 1930-31, l’analisi è stata svolta facendo ricorso ai quaderni scolastici, ai Giornali della classe, introdotti nel 1928, alle trasmissioni radiofoniche per le scuole elementari.