Gli insediamenti urbani sembrano contribuire sempre più ai processi di cambiamento climatico e, nel medesimo tempo, ne sono le principali vittime. La responsabilità delle amministrazioni locali, per il ruolo svolto nella elaborazione e gestione di piani, progetti e regolamenti urbanistici, non appare quindi trascurabile. Dall’esplorazione dell’esperienza in corso presso il Comune di Parma emergono elementi di interesse. Dopo aver sottoscritto il Patto dei Sindaci, Parma si è dotata del Piano d'Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), tra le cui azioni vi è il progetto europeo Infinite Solutions per l’incremento energetico del patrimonio edilizio privato. Aderendo, inoltre, al Mayors Adapt, l’Amministrazione comunale si è impegnata a inserire azioni per rendere il territorio meno vulnerabile ai cambiamenti climatici nei propri strumenti di pianificazione e programmazione. Si può affermare che tale attività sia il principale obiettivo della revisione in atto degli strumenti urbanistici. Con il nuovo Piano strutturale comunale acquistano, infatti, nuova centralità temi quali la riduzione della potenzialità edificatoria e la riqualificazione diffusa del patrimonio edilizio. Quest’ultima si fonda su azioni quali: l’istituzione dello strumento del credito energetico, alimentato dalle risorse prodotte dal processo perequativo; una rappresentazione della città consolidata in funzione di diverse possibilità di conservazione/densificazione; una richiesta di maggior attenzione al 'progetto urbano'. La verifica dell’efficacia delle misure proposte, con il monitoraggio nel tempo delle azioni assunte, potrà essere utile riscontro della capacità di adattamento delle strategie utilizzate.

Tecniche urbanistiche innovative per affrontare il cambiamento climatico / Zazzi, Michele; Rota, Patrizia. - ELETTRONICO. - (2015), pp. 637-641.

Tecniche urbanistiche innovative per affrontare il cambiamento climatico

ZAZZI, Michele;ROTA, PATRIZIA
2015-01-01

Abstract

Gli insediamenti urbani sembrano contribuire sempre più ai processi di cambiamento climatico e, nel medesimo tempo, ne sono le principali vittime. La responsabilità delle amministrazioni locali, per il ruolo svolto nella elaborazione e gestione di piani, progetti e regolamenti urbanistici, non appare quindi trascurabile. Dall’esplorazione dell’esperienza in corso presso il Comune di Parma emergono elementi di interesse. Dopo aver sottoscritto il Patto dei Sindaci, Parma si è dotata del Piano d'Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), tra le cui azioni vi è il progetto europeo Infinite Solutions per l’incremento energetico del patrimonio edilizio privato. Aderendo, inoltre, al Mayors Adapt, l’Amministrazione comunale si è impegnata a inserire azioni per rendere il territorio meno vulnerabile ai cambiamenti climatici nei propri strumenti di pianificazione e programmazione. Si può affermare che tale attività sia il principale obiettivo della revisione in atto degli strumenti urbanistici. Con il nuovo Piano strutturale comunale acquistano, infatti, nuova centralità temi quali la riduzione della potenzialità edificatoria e la riqualificazione diffusa del patrimonio edilizio. Quest’ultima si fonda su azioni quali: l’istituzione dello strumento del credito energetico, alimentato dalle risorse prodotte dal processo perequativo; una rappresentazione della città consolidata in funzione di diverse possibilità di conservazione/densificazione; una richiesta di maggior attenzione al 'progetto urbano'. La verifica dell’efficacia delle misure proposte, con il monitoraggio nel tempo delle azioni assunte, potrà essere utile riscontro della capacità di adattamento delle strategie utilizzate.
2015
9788899237042
Tecniche urbanistiche innovative per affrontare il cambiamento climatico / Zazzi, Michele; Rota, Patrizia. - ELETTRONICO. - (2015), pp. 637-641.
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