L'irresistibile leggerezza di facebook. Riflessioni a margine della formazione

Le pratiche sociali si impongono come orizzonti di senso, come occasioni di inclusione e di appartenenza in una data cultura. E’ possibile sostenere che nei social si producono esperienze di comunità? Facebook condensa per sua natura, diverse potenzialità per arricchire la pratica della formazione: si fonda sull’interazione collettiva e sullo scambio, spinge alla pluralità e all’apertura dei punti di vista, è non gerarchico e potenzialmente democratico. La pratica della rete può essere considerata una forma di apprendimento? Che tipo di apprendimento si produce nei social network? Siamo di fronte ad un rischio di bricolage che pone in secondo piano qualunque capacità di distinzione? O, al contrario, abbiamo a disposizione un potente strumento per l’apprendimento del linguaggio tecnologico, per la ricerca di informazioni e per la diffusione di uno sguardo ampio sul mondo?